Art. 3. Norma transitoria 1. Nelle more dell'approvazione del piano regionale della sicurezza stradale di cui all'Art. 2 della legge regionale n. 25/2004, i fondi in conto competenza derivata 2004, allocati sull'unita' previsionale di base 5.4.350.2.2990 «Iniziative e interventi per la sicurezza e l'educazione stradale», con riferimento al capitolo 3926 dello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale per gli anni 2005-2007 e del bilancio per l'anno 2005, sono utilizzati quale contribuzione regionale al progetto unitario delle amministrazioni provinciali relativo alla realizzazione del catasto delle strade gia' assentito dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144 (Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi' all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonche' disposizioni per il riordino degli enti previdenziali). Il finanziamento e' concesso su apposita istanza della provincia capofila da presentarsi entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge. Il decreto di concessione del contributo determina le modalita' e i tempi di erogazione e rendicontazione del relativo finanziamento. 2. Gli oneri derivanti dal disposto di cui al comma 1 fanno carico all'unita' previsionale di base 5.4.350.2.2990 «Iniziative e interventi per la sicurezza e l'educazione stradale», con riferimento al capitolo 3926 dello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale per gli anni 2005-2007 e del bilancio per l'anno 2005, con riferimento al capitolo 3926 del documento tecnico allegato ai bilanci medesimi a valere sulle risorse trasferite ai sensi dell'Art. 17, comma 2, della legge regionale 16 aprile 1999, n. 7 (Nuove norme in materia di bilancio e di contabilita' regionale e modifiche alla legge regionale 1° marzo 1988, n. 7), con decreto dell'Assessore alle risorse economiche e finanziarie del 20 gennaio 2005, n. 7/REF., pubblicato nel supplemento ordinario n. 8 del 25 marzo 2005 al Bollettino ufficiale della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 12 del 23 marzo 2005.