Art. 6. A z i o n i 1. Le azioni hanno per oggetto: a) il monitoraggio e l'identificazione dei fabbisogni di innovazione e di sviluppo del settore; b) la ricerca, la sperimentazione, lo sviluppo tecnologico e la divulgazione; c) la promozione, la pubblicita' dei prodotti e dei consumi ittici e la promozione di nuovi sbocchi di mercato per gli stessi prodotti; d) gli interventi di miglioramento delle condizioni di lavoro, igiene e sicurezza nel settore; e) il miglioramento della qualita' dei prodotti; f) gli interventi di ristrutturazione, ammodernamento e rinnovo della flotta, l'abbandono definitivo e riconversione delle attivita' di pesca e gli interventi di ristrutturazione, ammodernamento e rinnovo degli impianti di acquacoltura; g) gli interventi di ammodernamento, razionalizzazione e nuova realizzazione di strutture ed infrastrutture di servizio alla pesca ed all'acquacoltura, con particolare riguardo alla trasformazione e commercializzazione delle produzioni locali; h) lo sviluppo della piccola pesca costiera anche attraverso il sostegno alle imprese esercitanti questa tipologia di pesca; i) l'incentivazione delle attivita' di pesca-turismo ed ittiturismo; j) l'assistenza e consulenza rivolte alle imprese di pesca e agli operatori del settore; k) la formazione professionale indirizzata agli imprenditori ed addetti ai settori della pesca e dell'acquacoltura; l) i contributi a parziale copertura dei danni a favore dei pescatori e degli acquacoltori singoli o associati che abbiano subito gravi danni a seguito di calamita' naturali o di avversita' meteomarine ovvero ecologiche di carattere eccezionale; m) il sostegno alla stipula di convenzioni tra soggetti pubblici e le associazioni di categoria o le strutture che ne siano unitaria espressione o consorzi rappresentativi delle locali imprese di pesca volte: 1) alla promozione e sviluppo dell'associazionismo nel settore finalizzato a migliorare la gestione delle produzioni, migliorarne l'integrazione con la complessiva filiera agro-alimentare, la gestione delle strutture di servizio alla pesca ed all'acquacoltura, il trasferimento di innovazione alle imprese, l'informazione e la divulgazione; 2) all'incentivazione della conversione delle motorizzazioni marine a nuove motorizzazioni a piu' basso impatto ambientale con priorita' per l'utilizzo di carburanti derivanti da produzioni agricole; 3) all'assistenza nella gestione amministrativa delle imprese finalizzata a conseguire la riduzione dei tempi procedurali e la semplificazione amministrativa; 4) alla messa a punto di sistemi di controllo e di tracciabilita' della filiera ittica; 5) alla sperimentazione di pratiche di pesca responsabile e di attivita' integrative del reddito derivante dalla pesca, con particolare riguardo alle attivita' di tutela dell'ecosistema; 6) alla tutela e valorizzazione delle produzioni locali; 7) alla bonifica dell'ecosistema marino con particolare riferimento al recupero di rifiuti dispersi in mare; n) gli studi e le ricerche inerenti il settore, in particolare orientati a: 1) valutare la consistenza delle risorse biologiche marine interessanti la pesca professionale; 2) promuovere innovazioni tecniche e scientifiche per migliorare la sostenibilita' del prelievo, per migliorare la gestione delle risorse, la salubrita' dei prodotti, la loro trasformazione e commercializzazione, le condizioni della sicurezza a bordo e l'innovazione aziendale.