Art. 9. Valorizzazione del patrimonio sabaudo e istituzione di struttura flessibile 1. Per le celebrazioni del 2011, la Regione, d'intesa con il Ministero per i beni e le attivita' culturali, la Citta' di Venaria Reale e il Comune di Druento, e' impegnata nel completamento del recupero e nella valorizzazione della Reggia di Venaria Reale, dei Giardini, della Citroniera e della Scuderia Juvarriane, di Villa ai Laghi del Borgo Castello della Mandria e degli altri beni compresi nell'ambito del progetto denominato «La Venaria Reale», nonche' nella realizzazione degli interventi, anche infrastrutturali, necessari allo sviluppo del progetto stesso. 2. La Regione, anche mediante la stipulazione di accordi di programma quadro con il Ministero per i beni e le attivita' culturali, provvede al completamento del recupero strutturale e funzionale dei beni di cui al comma 1 e degli altri siti di pertinenza sabauda. 3. La Regione, d'intesa con il Ministero per i beni e le attivita' culturali .e con il concorso degli altri soggetti pubblici e privati, interessati, partecipa alla costituzione di un ente dotato di personalita' giuridica ed adeguata autonomia organizzativa e finanziaria, cui affidare la conservazione, la fruizione e la valorizzazione dei beni di cui al comma 1. 4. Il Consiglio regionale, su proposta della giunta regionale, approva un programma pluriennale di opere, interventi ed azioni volte ad attuare quanto previsto nel presente articolo. 5. La giunta regionale, con propria deliberazione, istituisce una struttura flessibile interassessorile cui compete il supporto e il concorso per l'elaborazione dei documenti programmatici e per l'attuazione di quanto previsto nel presente articolo. 6. Al responsabile della struttura flessibile si applica la disciplina di cui agli articoli 26 e 29 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 (Norme sull'organizzazione degli uffici e sull'ordinamento del personale regionale).