Art. 14. Prova attitudinale per accompagnatore di territorio 1. L'ammissione ai corsi per il conseguimento dell'abilitazione all'esercizio della professione di accompagnatore di territorio e' subordinata al superamento di una prova attitudinale, da sostenersi davanti alla commissione prevista dall'art. 20. 2. La prova attitudinale si compone di: a) un esame scritto, articolato per domande a risposta sintetica o multipla, vertente sulle seguenti materie: 1) turismo, con particolare riferimento alla legislazione turistica provinciale; 2) geografia ed ambiente della provincia di Trento; 3) storia locale; 4) flora e fauna presenti nel territorio della provincia di Trento; 5) meteorologia e topografia; 6) primo soccorso; b) un colloquio diretto a verificare il curriculum escursionistico dichiarato dal candidato e la conoscenza delle materie oggetto dell'esame scritto. 3. Il superamento dell'esame scritto e' condizione per essere ammessi al colloquio. 4. Il candidato, che risulta in possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci, e' esonerato dal sostenere l'esame scritto. 5. L'esame scritto si intende superato se il candidato ottiene un punteggio pari o superiore a ventiquattro quarantesimi nella media complessiva dei voti riportati nelle materie d'esame. 6. Ai fini del raggiungimento della votazione minima richiesta per il superamento del colloquio, al candidato residente in un comune della provincia di Trento ed in possesso del diploma di laurea, dell'abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci, del titolo di accompagnatore di escursionismo del Club Alpino italiano, di certificati attestanti la conoscenza di una lingua straniera, di certificati attestanti la conoscenza della cultura e della lingua ladina-mocheno-cimbra o di altri titoli connessi alla professione di accompagnatore di territorio, e' attribuito un punteggio ulteriore da sommarsi al voto conseguito nel medesimo esame, nella misura stabilita dalla giunta provinciale.