Art. 15. Conduzione delle piscine 1. L'imprenditore agricolo, o altro soggetto da lui incaricato, e' responsabile della conduzione, dell'igiene, della funzionalita' della piscina nonche' della sicurezza dei bagnanti, per i quali non e' obbligatoria la presenza del bagnino. 2. La conduzione delle piscine e' esercitata nel rispetto delle norme igienico-sanitarie in materia di qualita' delle acque e di sicurezza, tenuto conto di quanto stabilito dall'accordo tra Stato - regioni e province autonome del 16 gennaio 2003 (Disciplina interregionale delle piscine) ed, in particolare, di quanto ivi stabilito per le piscine ad uso collettivo. 3. L'uso della piscina e' riservato esclusivamente agli ospiti dell'agriturismo. 4. Il responsabile della piscina cura l'elaborazione e l'applicazione di un manuale di autocontrollo della sicurezza, nonche' l'elaborazione e il rispetto del regolamento d'uso da parte degli ospiti. 5. Il responsabile della piscina deve essere reperibile per qualsiasi necessita' di intervento sollecitata dagli ospiti, vigila scrupolosamente sull'efficienza degli impianti tecnologici, adotta documentati programmi di manutenzione, cura lo stato di pulizia della vasca e dell'area ad essa pertinente. 6. Il manuale di autocontrollo indica sinteticamente gli interventi necessari a mantenere in sicurezza l'uso della piscina, il calendario di ciascuno di essi, il controllo periodico di corretta esecuzione nonche' il nominativo e le mansioni degli eventuali collaboratori terzi ai quali siano stati eventualmente affidati i suddetti interventi. 7. Il regolamento d'uso della piscina e' affisso all'ingresso della piscina ed e' consegnato agli ospiti. In esso sono indicati, in particolare: a) se la vasca non e' vigilata, il divieto di ingresso per i minori di anni 16 non accompagnati; b) la profondita' della vasca e gli eventuali punti della vasca a profondita' ridotta; c) il divieto di fare tuffi; d) la raccomandazione di non bagnarsi per almeno tre ore dopo il consumo di un pasto; e) l'obbligo di uso della cuffia copricapo durante il bagno; f) l'obbligo di doccia e pediluvio prima di bagnarsi; g) l'obbligo di utilizzare ciabatte nell'area circostante la vasca; h) l'ubicazione dei piu' vicini servizi igienici; i) gli orari di accesso in piscina; l) il nominativo ed i recapiti telefonici del responsabile della piscina; m) il numero telefonico per chiamate di pronto soccorso sanitario. 8. L'accesso in piscina e' consentito soltanto negli orari stabiliti. 9. L'ingresso della piscina e' costituito da un apposito cancelletto e l'area piscina e' delimitata da una recinzione alta almeno 120 centimetri. 10. In prossimita' dell'ingresso sono situate una doccia ed una vasca bagnapiedi. Lo spazio immediatamente vicino al bordo vasca e' pavimentato con materiali antiscivolo. A bordo vasca sono collocati almeno due galleggianti salvagente. 11. Per i piccoli infortuni e' disponibile una cassetta di pronto soccorso. L'avvicinamento di una eventuale autoambulanza deve essere consentito fino ad almeno 50 metri dall'ingresso dell'area piscina. 12. Le acque di scarico della piscina possono essere utilizzate per l'innaffiamento del terreno previa declorazione naturale, in vasca per una settimana, ovvero artificiale, mediante apposito impianto di declorazione. Le operazioni di svuotamento della vasca e il metodo per esse adottato sono registrate nel manuale di autocontrollo.