Art. 9. Piano d'azione per lo sviluppo economico regionale modifiche alla legge regionale 4 luglio 1991, n. 11 1. La necessita' di garantire un efficiente e trasparente processo di attuazione degli strumenti agevolativi istituiti dalla presente legge, garantendo al contempo un'adeguata certezza nei tempi e nelle procedure attuative, rende necessario adeguare l'ordinamento amministrativo della giunta regionale. Pertanto, al fine di rafforzare e razionalizzare l'azione amministrativa per l'attuazione del Piano d'azione per lo sviluppo economico regionale, di cui alla legge regionale 29 dicembre 2005, n. 24, art. 8 sono apportate le seguenti modifiche alla legge regionale 4 luglio 1991, n. 11: a) «l'Area generale di coordinamento: Sviluppo attivita' settore secondario» e' ridenominata «Area generale di coordinamento Sviluppo economico»; b) nell'ambito dell'area di cui alla lettera a), e' trasferito il settore «Sviluppo e promozione delle attivita' commerciali», gia' istituito nell'Area generale di coordinamento Sviluppo attivita' settore terziario; c) per l'esercizio delle competenze in materia di politiche per l'industria, il commercio e la distribuzione, l'energia, l'artigianato e i comparti estrattivi, nell'ambito dell'area di cui alla lettera a), sono ridenominati i settori e rideterminate le relative funzioni secondo quanto di seguito disposto: 1) Settore: Programmazione delle politiche per lo sviluppo economico; 1.1. programmazione economico-finanziaria, monitoraggio delle azioni e degli interventi, gestione delle attivita' correlate alle competenze di programmazione e monitoraggio; 1.2. promozione e gestione degli osservatori sul sistema produttivo regionale e i prezzi; 2) Settore: Aiuti alle imprese e sviluppo degli insediamenti produttivi; 2.1. gestione degli strumenti di agevolazione a favore delle imprese e del sistema regionale della cooperazione di produzione-lavoro e sociale; 2.2. gestione degli interventi di infrastrutturazione, valorizzazione, ottimizzazione delle aree di localizzazione produttiva, estrattiva e distributiva delle reti distributive e logistiche, degli interventi finalizzati alla localizzazione di impianti e reti per la produzione e la distribuzione di energia e all'ottimizzazione dei fabbisogni energetici e promozione dell'uso razionale dell'energia; 3) Settore: Promozione e internazionalizzazione del sistema produttivo 3.1. gestione degli strumenti e interventi per la promozione, la tutela e lo sviluppo delle produzioni e dei sistemi territoriali regionali, per il marketing territoriale e l'attrazione degli investimenti, per i connessi progetti di internazionalizzazione e cooperazione internazionale; 3.2. gestione delle azioni di promozione del sistema fieristico regionale; 3.3. gestione degli strumenti di promozione dell'accesso al credito e alla finanza, degli strumenti finanziari immobiliari, di garanzia e di partecipazione al capitale di rischio; 3.4. gestione degli interventi per l'aggregazione degli operatori industriali, commerciali e artigiani in associazioni, consorzi, cooperative e societa'; 4) Settore: Regolazione dei mercati; 4.1.attivita' di regolazione di competenza regionale e correlate attivita' di gestione e controllo; 4.2. gestione delle attivita' relative alle autorizzazioni per le strutture di vendita e gli insediamenti produttivi; 4.3. istituzione, regolamentazione e svolgimento di fiere, mercati e mostre; 4.4. pianificazione e regolazione delle attivita' finalizzate all'utilizzo di acque minerali, acque calde e termali, alla produzione di acque minerali, alla realizzazione e gestione di impianti termali, alla produzione di energia, alle attivita' estrattive tramite l'utilizzo di cave e torbiere.