Art. 2. Linee d'azione 1. Per il perseguimento delle finalita' di cui all'art. 1, la Regione provvede, attraverso l'Archivio di etnografia e storia sociale (AESS), struttura gia' incardinata nella Direzione generale regionale competente in materia, direttamente o in concorso con altri soggetti pubblici e privati a: a) promuovere l'individuazione degli elementi del patrimonio culturale immateriale con particolare riguardo a: 1) tradizioni ed espressioni orali, compresi i dialetti, la storia orale, la narrativa e la toponomastica; 2) musica e arti dello spettacolo di tradizione, rappresentate in forma stabile o ambulante, nonche' espressione artistica di strada; 3) consuetudini sociali, eventi rituali e festivi; 4) saperi, pratiche, credenze relative al ciclo dell'anno e della vita, alla natura e all'universo; 5) saperi e tecniche tradizionali relativi ad attivita' produttive, commerciali e artistiche; b) conservare, manutenere, organizzare, classificare, in inventari e banche dati, i documenti cartacei, iconografici, sonori e audiovisivi; c) favorire la consultazione dei documenti conservati presso AESS ed altri soggetti convenzionati, anche attraverso la predisposizione di idonei strumenti informatici e l'uso della rete web utilizzando, in via preferenziale, strumenti liberi per la gestione e mettendo a disposizione i documenti con formati aperti; d) promuovere la conoscenza del patrimonio culturale immateriale anche attraverso: 1) l'acquisizione di fondi documentari; 2) lo studio e la ricerca sul campo; 3) la realizzazione di una rete di collegamenti con soggetti pubblici e privati; e) diffondere l'utilizzo di buone pratiche e di metodologie scientifiche per la raccolta, la gestione, l'inventariazione e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale anche attraverso la diffusione digitale e la rete web; f) promuovere la divulgazione del patrimonio culturale immateriale attraverso: 1) l'organizzazione o il sostegno di eventi culturali; 2) la pubblicazione delle fonti documentarie, dei risultati delle ricerche, nonche' la realizzazione di prodotti comunicativi, anche con strumenti e supporti innovativi; g) promuovere e organizzare attivita' di formazione e favorire la trasmissione tra generazioni attraverso modalita' di educazione anche informale; h) favorire la conservazione e l'accompagnamento nel suo sviluppo del patrimonio culturale immateriale anche attraverso attivita' di sostegno mirate, da definire con i soggetti pubblici e privati interessati; i) riconoscere le eccellenze nella creazione, conservazione, valorizzazione o innovazione del patrimonio culturale immateriale.