Art. 2.

                             Definizioni

   1. Ai fini della presente legge si intendono per:
    a)  manifestazioni fieristiche: le attivita' commerciali limitate
nel  tempo  ed  organizzate in idonei complessi espositivi, svolte in
via  ordinaria  in  regime  di  diritto privato e in regime di libero
mercato,    per    la    presentazione   e   la   promozione   o   la
commercializzazione  di  beni  e  servizi, destinate a visitatori e a
operatori   professionali   del   settore  o  dei  settori  economici
coinvolti;  la commercializzazione ha valenza residuale rispetto alle
finalita'   precipue   della   promozione.   Tra   le  manifestazioni
fieristiche si individuano le seguenti tipologie:
     1)  fiere  generali:  senza  limitazione merceologica, aperte al
pubblico,  dirette  alla presentazione e all'eventuale vendita, anche
con consegna immediata, dei beni e dei servizi esposti;
     2)   fiere   specializzate:  limitate  ad  uno  o  piu'  settori
merceologici  omogenei o tra loro connessi o di distretto produttivo,
riservate agli operatori professionali, dirette alla presentazione ed
alla  promozione  dei  beni e dei servizi esposti, con contrattazione
solo  su campione e con possibile accesso del pubblico in qualita' di
visitatore;
     3)  mostre  mercato: limitate ad uno o piu' settori merceologici
omogenei  o  tra  loro  connessi,  aperte  al pubblico o riservate ad
operatori professionali, dirette alla promozione o anche alla vendita
dei prodotti esposti;
    b)  espositori:  quanti partecipano alla rassegna per presentare,
promuovere  o  diffondere  beni  e  servizi,  siano  essi produttori,
rivenditori,  enti  pubblici  o  associazioni  operanti  nei  settori
economici    oggetto   delle   attivita'   fieristiche   o   i   loro
rappresentanti;
    c)  visitatori:  coloro  che accedono alle attivita' fieristiche,
siano  essi  pubblico  od  operatori  professionali del settore o dei
settori economici oggetto della rassegna;
    d)  quartieri  fieristici:  le  aree  appositamente attrezzate ed
edificate  per  ospitare  manifestazioni  fieristiche  e  a  tal fine
destinate dalla pianificazione urbanistica territoriale;
    e)  spazi  espositivi  non  permanenti: strutture che non abbiano
come   finalita'   esclusiva   la   realizzazione  di  manifestazioni
fieristiche,  oppure  spazi  appositamente  attrezzati con specifiche
strutture;
    f) organizzatori di manifestazioni: i soggetti pubblici e privati
che esercitano attivita' di progettazione, realizzazione e promozione
di manifestazioni fieristiche;
    g)   superficie   netta:   la   superficie   in   metri  quadrati
effettivamente  occupata,  a  titolo  oneroso,  dagli  espositori nei
quartieri fieristici;
    h)   enti   fieristici:   le  persone  giuridiche  che  hanno  la
disponibilita',  a  qualunque titolo, dei quartieri fieristici, anche
al fine di promuovere l'attivita' fieristica.