Art. 2 
 
                 Azioni positive in tema di parita' 
 
    1. In attuazione dell'art. 7 dello statuto, la  Regione,  con  il
concorso del Centro, adotta azioni positive finalizzate a  realizzare
la piena parita' tra uomini e donne nella  vita  sociale,  culturale,
economica e politica. In particolare, facendo  propri  gli  indirizzi
enunciati nella Direttiva 2006/54/CE del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 5 luglio 2006, riguardante l'attuazione  del  principio
delle pari opportunita' e della parita' di trattamento fra  uomini  e
donne in materia di occupazione e impiego: 
      a) favorisce l'equilibrio tra attivita'  professionale  e  vita
privata e familiare per  donne  e  uomini,  attraverso  politiche  di
conciliazione che incoraggino la condivisione  delle  responsabilita'
familiari; 
      b) favorisce  l'accesso  delle  donne  ai  posti  di  lavoro  e
l'incremento  delle  opportunita'  di  istruzione,   di   avanzamento
professionale e di carriera delle donne; 
      c)  promuove  e  sostiene  iniziative   di   sensibilizzazione,
trasferimento e scambio  di  buone  pratiche,  volte  a  favorire  il
cambiamento  verso  una  societa'  con  ruoli   equilibrati   e   non
discriminatori; 
      d)  favorisce  l'inserimento  femminile  nella  vita   sociale,
promuovendo una adeguata politica dei servizi sociali; 
      e) promuove la presenza delle donne nei luoghi decisionali, sia
in ambito pubblico  che  privato,  nelle  assemblee  elettive  e  nei
diversi livelli di governo, negli enti, negli organismi  e  in  tutti
gli incarichi la cui nomina o designazione  e'  di  competenza  della
Regione; 
      i) adotta la Carta europea per l'uguaglianza e la  parita'  tra
uomini e donne nella vita locale e ne promuove l'adozione da parte di
province e comuni; 
      g) promuove iniziative volte a conseguire gli obiettivi posti a
livello comunitario in tema di occupazione femminile, anche  al  fine
di eliminare la disparita' retributiva tra uomini e donne; 
      h) sostiene l'integrazione delle pari opportunita'  a  tutti  i
livelli  di  istruzione  e  formazione,  in  collaborazione  con   le
istituzioni  scolastiche  regionali,  l'Universita'  degli  studi   e
l'Universita' per stranieri di Perugia; 
      i)  sostiene  l'imprenditorialita'  femminile,   favorendo   la
creazione, lo sviluppo, la crescita dimensionale  e  la  cooperazione
delle imprese gestite da donne; 
      l) mette in campo un programma di azioni volto  a  prevenire  e
combattere la violenza di genere; 
      m) promuove iniziative  che  favoriscano  l'integrazione  delle
donne migranti.