Art. 11 
 
        Piano regionale per la gestione integrata dei rifiuti 
 
    1. Il piano regionale e' adottato dalla Giunta  regionale  previa
acquisizione del parere del consiglio delle  autonomie  locali  e  di
ciascun  ATI   ed   e'   trasmesso   al   consiglio   regionale   per
l'approvazione.  Eventuali  modifiche  ed   adeguamenti   del   piano
regionale a  disposizioni  legislative  sono  adottate  dalla  Giunta
regionale e trasmesse al Consiglio regionale. 
    2. Il piano regionale ha validita' quinquennale ed esplica i suoi
effetti fino all'approvazione del successivo. 
    3. Il piano regionale  e'  redatto  nel  rispetto  dei  contenuti
dell'art. 199 del decreto legislativo n. 152/2006 e definisce: 
      a) il complesso delle attivita' e dei fabbisogni degli impianti
necessari a  garantire  per  ciascun  ATI  l'autosufficienza  per  le
funzioni di pretrattamento dei rifiuti urbani; 
      b)  i  fabbisogni  complessivi   di   trattamento   termico   e
smaltimento in discarica  da  soddisfare  con  riferimento  anche  al
bacino di piu' ATI; 
      c) il contenimento dei costi delle operazioni di recupero e  di
smaltimento dei rifiuti; 
      d) gli indirizzi per l'organizzazione dei servizi  di  raccolta
differenziata dei rifiuti. 
    4. Il piano regionale definisce le integrazioni tra il sistema di
trattamento e smaltimento dei rifiuti speciali e quello  dei  rifiuti
urbani. 
    5. Il piano regionale contiene la  rappresentazione  cartografica
in scala 1:150.000 delle aree non idonee e potenzialmente idonee alla
localizzazione  degli  impianti  di   gestione   dei   rifiuti   come
individuate ai sensi dell'art. 3, comma 4. 
    6. Costituisce parte integrante del piano regionale il piano  per
la bonifica delle aree  inquinate  di  seguito  denominato  piano  di
bonifica, di cui all'art. 32. 
    7.  Il  piano  regionale  e'  coordinato  con  gli  strumenti  di
programmazione e  pianificazione  di  competenza  regionale  previsti
dalle normative vigenti. 
    8.  La  Giunta  regionale  riferisce  annualmente  al   consiglio
regionale sullo stato di attuazione del piano regionale.