Art. 5 
 
          Cittadinanza, identificazione e servizi digitali 
 
    1. Ai fini e secondo i principi della presente legge, costituisce
cittadinanza digitale il diritto e, ove prescritto dalla legislazione
statale o regionale, l'obbligo per cittadini  e  residenti,  imprese,
associazioni, istituzioni domiciliati o operanti sul territorio della
Toscana di accedere  ed  utilizzare  per  via  telematica  i  servizi
digitali della pubblica amministrazione. 
    2. La Regione promuove e  favorisce  l'esercizio  dei  diritti  e
l'adempimento  degli  obblighi  di  cui   al   comma   1   attraverso
l'infrastruttura di rete regionale e  garantisce,  nel  rispetto  del
disposto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196  (Codice  in
materia di protezione dei dati personali) e dell'art. 64 del  decreto
legislativo n. 82/2005: 
      a) l'accertamento nell'erogazione dei servizi digitali da parte
delle pubbliche  amministrazioni  delle  condizioni  che  legittimano
l'accesso agli stessi servizi tramite il servizio di  identificazione
ed accesso della infrastruttura di rete regionale; 
      b) le verifiche di qualita', completezza e aggiornamento  delle
informazioni accessibili tramite i servizi di cui alla lettera a). 
    3. La Regione adegua i propri siti internet e,  in  generale,  il
sistema dei servizi digitali oggetto della presente legge, a principi
di  accessibilita',  elevata  fruibilita'   e   reperibilita'   delle
informazioni, completezza di informazione, chiarezza  di  linguaggio,
affidabilita', semplicita' di consultazione, qualita'  e  omogeneita'
dei dati e  delle  informazioni,  con  particolare  riferimento  alla
tutela dei diritti di accesso ed uso di tali siti e servizi da  parte
delle persone diversamente abili. 
    4. In attuazione della legge 9 gennaio 2004, n.  4  (Disposizioni
per  favorire  l'accesso  dei  soggetti   disabili   agli   strumenti
informatici), i soggetti di cui all'art. 2 dispongono  e  controllano
lo sviluppo  e  l'aggiornamento  dei  siti  e  dei  servizi  digitali
garantendo la possibilita' di utilizzo ed interazione anche da  parte
del cittadino diversamente abile.