Art. 2 Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento e con riferimento a quanto riportato nei documenti elaborati sul tema dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e dall'ISPRA ex Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, si intendono per: a) metodi ecologici: tutti quelli che prescindono dalla sottrazione diretta, a opera dell'uomo, di individui alla popolazione oggetto di controllo; b) controllo (faunistico): strategia di gestione, composta da una o piu' modalita', d'azione volta a ridurre gli impatti esercitati dalla fauna selvatica sugli ecosistemi o sulle attivita' economiche. Tutte le specie possono, almeno potenzialmente, essere oggetto di controllo indipendentemente dal grado di protezione previsto dalla normativa nazionale e internazionale; c) controllo numerico: azione volta a ridurre la consistenza locale di una determinata specie per contrastare gli impatti da essa esercitati sugli ecosistemi o sulle attivita' economiche, o per impedirne la diffusione su aree piu' vaste; d) abbattimenti selettivi: abbattimenti mediante arma da fuoco di individui della popolazione oggetto di controllo effettuati con l'intento di incidere unicamente sulla specie «bersaglio», evitando effetti negativi sulle altre componenti della zoocenosi. Per abbattimento quantitativo s'intende l'abbattimento specifico e interspecifico di una determinata quantita' di capi. Per abbattimento qualitativo s'intende l'abbattimento interspecifico e intraspecifico di una determinata quantita' di capi suddivisi per genere e classe d'eta'; e) prelievi: catture di individui della popolazione oggetto di controllo o studio finalizzate alla successiva rimozione mediante traslocazione o soppressione; f) catture: catture temporanee di individui della popolazione oggetto di studio con finalita' di marcatura, radio telemetria, determinazione, immunocontraccezione, terapia, ecc.; g) immissione: trasferimento e rilascio, intenzionale o accidentale, di una specie. Un'immissione intenzionale viene indicata con il termine traslocazione. Reintroduzioni, ripopolamenti e introduzioni rappresentano casi specifici di immissioni intenzionali (traslocazioni); h) introduzione: traslocazione di una specie in un'area posta al di fuori del suo areale di documentata presenza naturale in tempi storici; i) reintroduzione: traslocazione finalizzata a ristabilire una popolazione di una determinata specie autoctona in una parte del suo areale di documentata presenza naturale in tempi storici nella quale risulti estinta; l) ripopolamento: traslocazione di una specie operata dall'uomo in un territorio dove questa e' gia' presente; m) eradicazione: completa e permanente rimozione di una specie alloctona da un'area geografica, realizzata attraverso una campagna mirata condotta in un tempo definito; n) specie alloctona (sinonimi: esotica, aliena): specie che non appartiene alla fauna o flora originaria di una determinata area geografica, ma che vi e' giunta per l'intervento diretto (intenzionale o accidentale) dell'uomo.