Art. 2 Definizioni 1. Ai fini della presente legge si intende per: a) incaricato al trasporto funebre: persona fisica titolare o dipendente, incaricata di pubblico servizio, appartenente ad impresa funebre preventivamente autorizzata ad eseguire il trasporto di feretri; b) attivita' funebre: servizio che comprende ed assicura le seguenti prestazioni: 1) disbrigo delle pratiche amministrative inerenti il decesso su mandato dei familiari; 2) fornitura di casse mortuarie ed altri articoli funebri; 3) preparazione del cadavere e confezionamento del feretro; 4) trasporto di salma, di cadavere, di prodotti abortivi, di ossa e di ceneri secondo le modalita' indicate nella presente legge; 5) recupero di cadaveri o resti mortali su disposizione dell'autorita' giudiziaria da luoghi pubblici o privati; c) autofunebre: mezzo mobile autorizzato ad uso specifico per il trasporto di salme o cadaveri; d) autopsia: accertamento delle cause e dei mezzi che hanno determinato la morte o di altri fatti riguardanti il cadavere, disposto dall'autorita' giudiziaria; e) bara o cassa: contenitore destinato a contenere un cadavere; f) cadavere: corpo umano privo delle funzioni vitali di cui sia stata accertata la morte; g) casa funeraria: luogo dove assicurare le attivita' proprie delle strutture per il commiato, l'osservazione del cadavere, i trattamenti conservativi, i trattamenti di tanatocosmesi e la custodia e l'esposizione del cadavere; h) cassetta resti ossei: contenitore di ossa o resti mortali assimilabili; i) ceneri: prodotto della cremazione di un cadavere, di ossa o di resti mortali assimilabili o di esiti di fenomeni cadaverici trasformativi-conservativi; j) cinerario: luogo destinato alla conservazione delle ceneri; k) cimitero: luogo di conservazione permanente di spoglie umane e di memoria storica per la collettivita'; l) cofano - contenitore per trasporto salma: contenitore dotato di adeguata resistenza meccanica per il trasporto di una salma, atto ad impedirne la vista esterna e dotato di sistemi di garanzia contro la percolazione dei liquidi cadaverici, non a chiusura ermetica; m) cofano - contenitore di zinco: rivestimento, di norma interno alla bara, da utilizzare in caso di tumulazione; n) colombaro o loculo o tumulo: vano di adeguate dimensioni per la collocazione di un feretro, una o piu' urne cinerarie, una o piu' cassette di resti ossei; o) cremazione: riduzione in ceneri del feretro o del contenitore di parti anatomiche riconoscibili o dell'esito di fenomeni cadaverici trasformativi conservativi o di ossa; p) deposito di osservazione: luogo nel quale mantenere una salma, per evidenziarne eventuali segni di vita, per la durata del periodo di osservazione; q) dispersione: versamento del contenuto di un'urna cineraria in un luogo all'interno del cimitero, sia all'aperto che al chiuso, o all'esterno del cimitero, in natura; r) esiti di fenomeni cadaverici trasformativi: trasformazione di cadavere o parte di esso in adipocera, mummificazione, corificazione; s) feretro: insieme della bara e del cadavere in essa contenuto; t) impresa funebre o di onoranze o pompe funebri: soggetto esercente l'attivita' funebre; u) inumazione: sepoltura del feretro nella nuda terra; v) medico curante: medico che ha assistito il defunto nel decorso diagnostico-terapeutico preliminare al decesso; w) obitorio: luogo nel quale mantenere in osservazione e custodire una salma, in attesa di procedere ad indagini autoptiche o in attesa del riconoscimento, o la salma di persona deceduta in luoghi pubblici o in abitazioni antigieniche; x) operatore funebre o necroforo: persona che effettua operazioni correlate all'attivita' funebre; y) ossa: prodotto della scheletrizzazione di un cadavere; z) ossario comune: ossario destinato alla conservazione indistinta di ossa; aa) resti mortali: esiti dei fenomeni cadaverici trasformativi conservativi risultanti dall'incompleta scheletrizzazione di un cadavere per effetto di mummificazione, saponificazione, corificazione, decorso il periodo di ordinaria inumazione o tumulazione; bb) riscontro diagnostico: accertamento delle cause di morte ai fini esclusivamente sanitari ed epidemiologici; cc) struttura per il commiato: luogo dove assicurare il periodo di osservazione e eventualmente svolgere il rito del commiato; dd) salma: corpo inanimato di una persona fino all'accertamento della morte; ee) tanatocosmesi: trattamento estetico della salma per migliorarne l'aspetto, da attuare senza ostacolare eventuali manifestazioni vitali; ff) traslazione: operazione di trasferimento di feretro interna o esterna al cimitero, da una sepoltura ad un'altra; gg) tumulazione: sepoltura in loculo, nicchia, tomba di famiglia, di feretro, cassetta di resti ossei o urna cineraria; h h) urna cineraria: contenitore di ceneri.