Art. 3.
 
   Per le specie elencate nel presente articolo e' vietato:
     a) qualsiasi forma di cattura, di detenzione e di uccisione;
     b) il deterioramento o la distruzione dei siti di riproduzione e
di riposo;
     c)  il  molestare  la fauna selvatica minore, specie nel periodo
della riproduzione, dell'allevamento e dell'ibernazione, nella misura
in   cui   tali   molestie   siano   significative  in  relazione  al
raggiungimento delle finalita' di cui al precedente articolo 1;
     d) la distruzione o la raccolta di uova dell'ambiente naturale e
la loro detenzione quand'anche vuote;
     e)  la detenzione, il trasporto ed il commercio di tali animali,
vivi o morti, come pure imbalsamati,  nonche'  di  parti  o  prodotti
facilmente  identificabili ottenuti dall'animale, nella misura in cui
cio' contribuisce a dare efficacia  alle  disposizioni  del  presente
articolo.
   Le specie di anfibi e rettili protette sono le seguenti:
    Salamandra pezzata (Salamandra salamandra gigliolii);
    Salamandrina dagli occhiali (Salamandrina terdigitata);
    Tritone crestato (Triturus cristatus carnifex);
    Tritone punteggiato (Triturus vulgaris meridionalis);
    Tritone italiano (Triturus italicus);
    Geotritone italiano (Hydromantes italicus italicus);
    Ululone a ventre giallo (Bombina variegata pachypus);
    Rospo comune (Bufo bufo spinosus);
    Rospo smeraldino (Bufo viridis viridis);
    Raganella comune (Hyla arborea arborea);
    Rana agile (Rana dalmatina);
    Rana greca (Rana graeca);
    Tartaruga marina comune (Caretta caretta caretta);
    Tartaruga franca (Chelonia mydas mydas);
    Tartaruga liuto (Dermochelys coriacea);
    Testuggine comune (Testudo hermanni robertmertensi);
    Testuggine d'acqua (Emys orbicularis);
    Tarantola mauritanica (Tarentola mauritanica mauritanica);
    Emidattilo verrucoso (Hemidactylus turcicus turcicus);
    Ramarro (Lacerta viridis viridis);
    Lucertola  muraiola  (Podarcis  muralis  brueggemanni  e Podarcis
muralis nigriventis);
    Orbettino (Anguis fragilis fragilis);
    Luscengola (Chalcides chalcides chalcides);
    Biacco maggiore (Coluber viridiflavus viridiflavus);
    Lucertola  campestre (Podarcis sicula campestris, Podarcis sicula
sicula,  Podarcis  sicula  latastei,  Podarcis  sicula  pasquinii   e
Podarcis sicula patrizii);
    Cervone (Elaphe quatuorlineata quotuorlineata);
    Saettone  (Elaphe  longissima  longissima  ed  Elaphe  longissima
romana);
    Biscia dal collare (Natrix natrix helvetica);
    Biscia tassellata (Natrix tessellata tessellata);
    Coronella austriaca (Coronella austriaca austriaca);
    Coronella della Gironda (Coronella girondica);
    Vipera dell'Orsini (Vipera ursinii ursinii).
   E'  vietata  l'uccisione, la cattura, il trasporto ed il commercio
dei gamberi d'acqua dolce (Austropotamobius pallipes italicus) e  dei
granchi   di   acqua   dolce   (Potamon  fluviatile  fluviatile)  non
provenienti da allevamento.
   La  cattura  di  tutte  le specie del genere Helix (chiocciola) e'
vietata da un'ora dopo il tramonto ad un'ora prima della  levata  del
sole.
   La  cattura  delle  specie  di  cui  al  precedente terzo comma e'
consentita per  una  quantita'  giornaliera  di  un  chilogrammo  per
persona.
   Le  disposizioni  del  presente  articolo  non  si  applicano  nei
confronti degli appartenenti alle universita', agli enti ed  istituti
di ricerca pubblici o privati, autorizzati con decreto del presidente
della giunta regionale.