Art. 25.
            Istituzione della Cassa provinciale antincendi
               e relativo Consiglio di amministrazione
 
   1. In attuazione del combinato disposto dagli articoli 4 e 6 della
legge regionale 2 settembre  1978,  n.  17,  e'  istituita  la  Cassa
provinciale  antincendi  con  un proprio Consiglio di amministrazione
che esercita tutte le funzioni amministrative, gia' esercitate  dalla
sezione  provinciale  del  consiglio  di  amministrazione della cassa
regionale antincendi. Il consiglio  di  amministrazione  della  cassa
provinciale  antincendi  e'  nominato  dalla  Giunta  provinciale con
propria deliberazione.
   2.  Il Consiglio di amministrazione rimane in carica per la durata
di una legislatura ed e' cosi composto:
    a)  dall'Assessore  provinciale competente in materia dei servizi
antincendi quale presidente o da un suo delegato;
    b) dall'ispettore provinciale dei servizi antincendi;
    c) dal sindaco del Comune di Bolzano o da un suo delegato;
    d) da due sindaci di Comuni rurali della provincia di Bolzano;
    e) dal presidente dell'Unione provinciale dei Corpi volontari dei
vigili del fuoco;
    f)  dal  direttore  generale della ragioneria provinciale o da un
suo delegato.
   3.  Funge  da  segretario un impiegato del ruolo amministrativo di
qualifica funzionale non inferiore alla sesta.
   4.  Il  consiglio di amministrazione e' validamente costituito con
la presenza della maggioranza assoluta  dei  componenti  e  decide  a
maggioranza  di  voti. In caso di parita' di voto prevale il voto del
presidente.
   5. Il consiglio di amministrazione deve adeguarsi alla consistenza
dei  gruppi  linguistici  come  sono   rappresentati   in   Consiglio
provinciale,  fatta  salva  la  possibilita' di accesso per il gruppo
linguistico ladino.
   6.   Il   consiglio  di  amministrazione  funge  anche  da  organo
consultivo della Giunta provinciale in  materia  antincendi,  con  la
denominazione  "Comitato  consultivo  per  i  servizi antincendi". Il
consiglio puo essere integrato, a tal fine, con  tecnici  ed  esperti
nominati  dalla  Giunta  provinciale  in  relazione  ai  problemi  da
esaminare.