Art. 14. Programmi biennali per l'attuazione e la valorizzazione del Parco 1. Nell'ambito delle previsioni del piano ambientale il Consiglio dell'Ente parco delibera programmi biennali di interventi e di opere per l'attuazione e la valorizzazione del Parco. 2. I programmi prevedono in particolare: a) gli interventi di conservazione, riqualificazione, recupero e miglioramento da operarsi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale, nonche' l'individuazione dei soggetti abilitati a effettuarli, ove diversi dall'Ente parco; b) gli interventi nei settori dell'agricoltura e della piscicoltura della difesa dei boschi dagli incendi, della difesa idrogeologica del suolo, della tutela dell'equilibrio e ripopolamento faunistico e dell'agriturismo; c) gli interventi di carattere culturale e educativo, ricreativo e turistico per lo sviluppo dell'utilizzo sociale del Parco; d) le previsioni di spesa per l'attuazione del programma e le priorita' degli interventi. 3. La realizzazione delle singole opere di attuazione degli interventi previsti dal programmi e' approvata dal Comitato esecutivo previo parere del Comitato tecnico-scientifico. L'approvazione delle opere equivale a dichiarazione di pubblica utilita' indifferibilita' e urgenza delle stesse. 4. Per quanto riguarda specificatamente il settore dell'agricoltura, nei programmi biennali possono essere previste apposite convenzioni, anche onerose, con gli operatori interessati per introdurre pratiche agricole compatibili con l'ambiente attraverso: a) la riduzione dell'impiego di pesticidi, diserbanti e fertilizzanti chimici; b) l'applicazione di pratiche colturali tradizionali o comunque ecocompatibili; c) l'uso di pratiche colturali meno intensive ivi compresi gli interventi di recupero forestale; d) la sospensione dell'attivita' agricola per alcuni periodi dell'anno o per parti della superficie agraria; e) la formazione di corridoi ecologici nelle zone agricole attraverso una striscia di terreno di 10 metri lungo i corsi d'acqua, su entrambe le sponde e gli stagni per proteggere non solo l'habitat ma anche l'acqua come risorsa.