Art. 8. Comitato regionale di orientamento 1. Allo scopo di orientare le scelte tecnico-economiche e tecnico- scientifiche nel campo dei Servizi di Sviluppo Agricolo, nell'ambito delle disposizioni della presente legge, presso l'Assessorato all'Agricoltura e' istituito il Comitato di Orientamento per la Programmazione dei Servizi di Sviluppo Agricolo. 2. Il Comitato Regionale di Orientamento ha i seguenti compiti: a) fornire gli orientamenti tecnico-economici finalizzati al raggiungimento degli obiettivi della politica agraria attraverso i programmi pluriennali e annuali dei Servizi di Sviluppo Agricolo; b) fornire, in particolare, indicazioni sui parametri tecnico- aziendali, sulle dimensioni economiche minime delle aziende da servire, sulla individuazione delle aree geografiche di intervento delle Unita' di Divulgazione Agricola (U.D.A.), tenuto conto delle disponibilita' finanziarie; c) fornire orientamenti alla struttura competente della Giunta regionale per particolari verifiche sulla effettiva rispondenza delle attivita' dei Servizi di Sviluppo, svolte dagli Enti preposti, agli obiettivi della programmazione regionale; d) esprimere il parere di congruita' sui Programmi triennali e sui Piani annuali dei Servizi di Sviluppo Agricolo predisposti dall'ESAC; e) proporre, eventualmente, integrazioni, modifiche e aggiornamenti alla presente legge, anche in attuazione di nuove normative comunitarie e nazionali nel campo dei servizi, e per il loro adeguamento a nuovi orientamenti sugli interventi materiali in agricoltura e nei settori direttamente connessi. 3. lI Comitato Regionale di Orientamento, presieduto dall'Assessore Regionale all'Agricoltura, o da un suo delegato, e' composto da: il Presidente del Consiglio di amministrazione dell'ESAC o da un Consigliere delegato; un rappresentante di ciascuna delle Organizzazioni Professionali Agricole piu' rappresentative a livello nazionale e regionale; il Dirigente Regionale responsabile del Settore Promozione Sviluppo Agricolo; il Dirigente Regionale del Settore competente dell'Assessorato alla Formazione Professionale; il Dirigente dell'ESAC responsabile dei Servizi di Sviluppo Agricolo; due docenti designati dalla facolta' di Agraria di Reggio Calabria, di cui un docente di materie agronomiche e un docente di materie economiche. 4. Funge da Segretario un funzionario del Settore Sviluppo Agricolo dell'Assessorato all'Agricoltura. 5. Il Comitato puo' chiamare di volta in volta a partecipare alle riunioni funzionari ed esperti nel campo dei Servizi di Sviluppo Agricolo, pubblici e privati, per acquisire ulteriori elementi di valutazione in relazione agli argomenti all'ordine del giorno. 6. Per problemi di particolare complessita' o per approfondimenti scientifici a carattere settoriale, il Comitato Regionale di Orientamento, puo', in casi eccezionali, nominare un Comitato Ristretto, che Si avvale degli operatori dei Servizi di Sviluppo Agricolo pubblici e privati, e dell'apporto scientifico di Istituti Universitari, di Enti di Ricerca e di Istituti Sperimentali. 7. Ai componenti il Comitato di Orientamento e il Comitato Ristretto, esclusi i funzionari della Regione e dell'ESAC, viene riconosciuto il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio, nonche' un gettone di presenza, sulla base della normativa regionale vigente in materia. 8. Il Comitato e' nominato con decreto del Presidente della Giunta regionale, su proposta dell'Assessore all'Agricoltura.