Art. 5.
                  Piani di utilizzazione agronomica
 
   1.   Nelle  aree  individuate  e  a  tal  fine  differenziate  dal
regolamento di cui al secondo comma dell'art. 1 i produttori  singoli
o  associati che intendono utilizzare reflui zootecnici su terreni di
proprieta', in affitto o in concessione, sono tenuti a predisporre  e
presentare   al   sindaco  del  comune  competente,  unitamente  alla
richiesta di autorizzazione, il piano  di  utilizzazione  agronomica,
redatto   da   tecnici   competenti   iscritti  nei  rispettivi  albi
professionali. Comunque non e' richiesta la presentazione  del  piano
per  gli  allevamenti di consistenza inferiore a 8.000 kg per bovini,
suini, ovini ed a 3.000 kg per gli avicunicoli.
   2. Il regolamento di cui al secondo comma dell'art. 1, definisce i
criteri in base ai quali devono essere redatti i piani prevedendo  la
possibilita'  e  le  modalita'  per  la  presentazione  di  piani  di
utilizzazione agronomica redatti in forma semplificata per le aree di
cui al primo comma, a minor carico zootecnico.
   3. I piani individuano quantita' e qualita' dei reflui  zootecnici
spargibili nelle aree ritenute idonee tenuto conto:
     a) della composizione fisica del suolo;
     b) della profondita' del terreno e della sua pendenza;
     c) della presenza di ristagni e del rischio di inondazioni;
     d)  della  velocita'  di  percolazione  delle  acque  e del loro
scorrimento superficiale;
     e) delle colture e relativi fabbisogni nutritivi;
     f) delle tecniche agronomiche utilizzate;
     g) delle tipologie di allevamento.
   4. Le modifiche della tipologia e  dimensione  degli  allevamenti,
nonche'  dei  terreni  interessati  allo  spandimento,  devono essere
immediatamente comunicati al sindaco del comune competente unitamente
a nuovo piano di utilizzazione agronomica.
   5. Ai fini dell'applicazione della presente legge  l'accesso  agli
elaborati   ed   ai  supporti  tecnico-cartografici  predisposti  dai
competenti servizi  della  regione  e  dagli  enti  e  dalle  aziende
dipendenti dalla regione e' libero e gratuito.