Art. 7. Direttive e contenuti per il regolamento di attuazione 1. Il regolamento e il piano dell'area, oltre a quanto previsto dall'articolo 9 della legge regionale 28 novembre 1977, n. 46, e tenendo conto della particolarita' dell'ambiente e della finalita' della riserva naturale parziale della "Selva del Lamone" deve indicare: a) le aree da destinare a riserva orientata, in cui attuare i programmi di ripristino a tutela delle caratteristiche degli ecosistemi preesistenti; b) le aree da destinare alla fruizione pubblica per fini turistici, didattici, educativi, nonche' i percorsi attrezzati segnalati e descritti, rappresentativi dei diversi ambienti della riserva, denominati "sentieri natura"; c) le aree in cui esercitare le attivita' silvicolturali od effettuare rimboschimenti ed interventi di sistemazione idraulico-forestale non in contrasto con le finalita' della riserva stessa e secondo il piano di assestamento forestale di cui all'articolo 8. 2. Il regolamento dovra' prevedere l'organizzazione di appropriate misure e servizi per promuovere la fruizione della riserva alle persone disabili. 3. Relativamente ai "sentieri natura" realizzati nelle aree di riserva integrale ed orientata di cui al comma 1, lettera b), il regolamento di attuazione dovra' stabilire i giorni della settimana, non inferiori a due e non superiori a cinque, in cui permettere l'accesso al pubblico. 4. Il comune potra', per particolari motivi sentito l'assessorato regionale all'ambiente, disporre la chiusura temporanea al pubblico delle aree suddette. 5. Il comune potra', altresi' stabilire che il pubblico acceda alle aree attrezzate della riserva naturale parziale dietro pagamento, fatta eccezione per i cittadini residenti, di una somma il cui ammontare dovra' essere stabilito di concerto con l'assessorato regionale all'ambiente, al fine di concorrere al finanziamento per la gestione della riserva stessa. 6. Dovranno comunque essere previste particolari esenzioni e facilitazioni per le visite a scopo didattico di ricerca scientifica e per le visite organizzate da associazioni riconosciute per la promozione culturale dei lavoratori. 7. Il comune dovra' farsi carico della preparazione e del successivo impiego di guide addestrate ad accompagnare diversi gruppi di visitatori, anche di lingua straniera. 8. Sara' inoltre prevista la possibilita' di organizzare itinerari turistici tra la riserva naturale parziale ed altre realta' viciniori turistico-culturali.