Art. 3.
                        Ambito di intervento
 
  1.  I  progetti  di  cui  all'art. 1 debbono rispondere ai seguenti
criteri:
   a) finalizzazione degli interventi ed investimenti;
   b)  capacita'  di  produrre  effettivi  risultati  in  termini  di
occupazione;
   c)   immediata   eseguibilita'   degli   interventi   condizionata
all'attestazione  dell'avvenuto  avvio  del  progetto  entro  novanta
giorni   dall'approvazione   da   parte  della  Regione.  S'intendono
eseguibili gli interventi per i quali siano state espletate tutte  le
attivita' di progettazione e di richiesta di eventuali autorizzazioni
di soggetti terzi.
  2.  Tra  i  progetti  specifici  di  intervento sono finanziati con
preferenza quelli che concernono:
   a)  il  risanamento  ambientale,  il   recupero   conservativo   e
l'utilizzo   delle   strutture  dello  stabilimento  "ex  Rossi  Sud"
acquistato dall'amministrazione provinciale di Latina;
   b) gli interventi  nel  settore  agro-alimentare  con  particolare
riferimento:
    1)  al  recupero produttivo dello stabilimento "ex Arsolo" per la
lavorazione del siero del latte;
    2)    alla    realizzazione    di    laboratori    di     analisi
chimico-merceologici e per la qualita';
    3) all'impianto di colture agricole destinate alla trasformazione
industriale;
    4) alla riconversione dello zuccherificio di Latina;
   c)   gli   interventi   finanziari   a   favore  del  reimpiego  e
dell'autoimpiego  della  manodopera,  nei   settori   di   competenza
regionale  per  la  riprofessionalizzazione  e  riqualificazione  dei
lavoratori, finalizzate alla promozione di societa'  multiservizi  di
cui   all'art.  22  della  legge  8  giugno  1990,  n.  142,  e  alla
incentivazione dell'autoimpiego dei lavoratori in cassa  integrazione
guadagni straordinaria (CIGS) ed in mobilita';
   d) l'attivazione di uno sportello e realizzazione di incubatori di
impresa  ed  opera  dei Business Innovation Center - BIC Lazio S.p.a.
di cui alla legge regionale 3 aprile 1990, n. 35;
   e) gli interventi per lo sviluppo dell'occupazione nel  campo  del
turismo  naturalistico, dell'educazione e della formazione ambientale
nel territorio del parco del Circeo, con particolare riferimento alla
realizzazione e gestione di strutture polivalenti  per  l'accoglienza
dei visitatori.