Art. 2. Giornate di chiusura delle imprese 1. Le imprese indicate nell'articolo 1 devono osservare la chiusura nelle giornate di domenica e nelle giornate festive. Il Presidente della Provincia, sentite le amministrazioni comunali e le organizzazioni sindacali di categoria dei lavoratori e dei datori di lavoro, puo' autorizzare l'apertura antimeridiana delle imprese nelle giornate festive infrasettimanali e, nel caso di piu' festivita' consecutive, l'apertura antimeridiana nelle giornate di domenica. 2. Il Presidente della Provincia, su richiesta del Sindaco del Comune interessato e sentite le organizzazioni sindacali di categoria dei lavoratori e dei datori di lavoro, puo' autorizzare l'attivita' delle imprese considerate nella presente legge nelle giornate di domenica e nelle giornate festive infrasettimanali per eventi eccezionali o per eccezionale flusso turistico determinato da occasionali celebrazioni nel Comune interessato. 3. Nelle localita' ad economia turistica individuate ai sensi del comma 3 dell'art. 3 della legge regionale 18 dicembre 1989, n. 37, il Sindaco, sentite le organizzazioni sindacali di categoria dei lavoratori e dei datori di lavoro, puo' autorizzare l'attivita' delle imprese considerate nella presente legge nelle giornate di domenica e nelle giornate festive infrasettimanali, limitatamente ai periodi di maggiore afflusso turistico. 4. Analoga autorizzazione puo' essere rilasciata, con le medesime modalita', dal Presidente della Provincia in cui ha sede l'impresa, ai titolari di panifici ubicati al di fuori delle localita' ad economia turistica, che siano titolari di rivendite di pane localizzate nelle predette localita'. 5. L'autorizzazione di cui ai commi 2, 3 e 4 non puo' superare le 24 giornate nel corso dell'anno solare. Tali giornate devono essere compensate da altrettante giornate di chiusura nel corso dello stesso anno solare, secondo un programma che ciascuna impresa presentera' con le modalita' che verranno stabilite con il decreto di cui al comma 6. 6. Con decreto del Presidente della Giunta regionale, previa delibera della Giunta regionale, su proposta dell'Assessore al lavoro, cooperazione ed artigianato, sentita la competente Commissione consiliare, sono emanate direttive e criteri per l'attuazione di quanto previsto dal presente articolo, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge.