Art. 6. Contenuti del programma 1. Il programma di cui all'art. 5 riguarda: a) la realizzazione di interventi di educazione sanitaria nelle scuole medie inferiori e superiori, dedicati agli studenti ed in particolare a quelli in eta' a maggiore rischio di inizio dell'abitudine al fumo, e corsi di aggiornamento sulle problematiche del fumo di tabacco per il personale docente. Le iniziative in questione, previe opportune intese con i Provveditorati agli Studi, sono svolte avvalendosi del contributo diretto di medici specialistici in epidemiologia, igiene e pneumologia o comunque di altri medici specialisti nel settore; b)l'addestramento del personale sanitario medico e infermieristico delle Aziende sanitarie, delle strutture sanitarie private, nonche' dei medici di base per favorire una piu' corretta informazione dei cittadini sui rischi per la salute derivanti dal fumo e sui sistemi piu' efficaci per smettere di fumare; c) la istituzione e lo sviluppo dei "Centri antifumo", quali articolazioni funzionali, nelle Aziende sanitarie che, adottando metodiche medico-farmacologiche e psicologiche, favoriscano la cessazione dell'abitudine al fumo di tabacco, al fine di ridurre in modo significativo il rischio di malattie fumo-correlate; d) adozione di specifici protocolli terapeutici concordati con le Societa' scientifiche e professionali di settore da seguire durante i periodi di degenza ospedaliera oppure a richiesta del medico curante, aventi lo scopo di dissuadere il paziente dall'uso del fumo di tabacco; e) la promozione di iniziative educazionali volte a proporre ai cittadini modelli di ambienti pubblici e di spazi comuni senza fumo; f) il censimento, la realizzazione e la pubblicazione di studi e di rapporti sulla epidemiologia dell'esposizione al fumo e delle malattie fumo-correlate nella Regione Toscana; g) l'acquisto di materiale informativo e formativo, l'organizzazione di convegni ed incontri pubblici nonche' la promozione di ogni altra iniziativa tesa a diffondere una corretta educazione sanitaria sul tema dei danni da fumo, particolarmente in occasione della giornata internazionale senza tabacco indetta il 31 maggio di ogni anno dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' (O.M.S.). 2. L'attuazione delle iniziative, degli interventi ed il loro coordinamento previsti dal programma sono di competenza della Giunta regionale.