Art. 6. Determinazione degli ambiti territoriali 1. Gli ambiti territoriali delle Comunita' montane sono costituiti dall'intero territorio dei comuni ricompresi nelle seguenti zone omogenee, determinate d'intesa con i comuni e le province interessate, in applicazione dei criteri di cui ai commi 2 e 3 dell'art. 28 della legge 8 giugno 1990, n. 142: in provincia di Piacenza: zona 1 (valli del Tidone e del Trebbia) comprendente i comuni di: Bobbio, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Ottone, Pecorara, Piozzano, Travo, Zerba; zona 2 (valli del Nure e dell'Arda) comprendente i comuni di: Bettola, Farini, Ferriere, Gropparello, Morfasso, Vernasca; in provincia di Parma: zona 3 (valli del Taro e del Ceno) comprendente i comuni di: Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo Val di Taro, Compiano, Fornovo di Taro, Pellegrino Parmense, Solignano, Terenzo, Tornolo, Valmozzola, Varano de' Melegari, Varsi; zona 4 (Appennino Parma est) comprendente i comuni: Calestano, Corniglio, Langhirano, Lesignano de' Bagni, Monchio delle Corti, Neviano degli Arduini, Palanzano, Tizzano Val Parma; in provincia di Reggio Emilia: zona 5 (Appennino reggiano) comprendente i comuni di: Baiso, Busana, Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo ne' Monti, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Toano, Vetto, Viano, Villa Minozzo; in provincia di Modena: zona 6 (Appennino Modena ovest) comprendente i comuni di: Frassinoro, Montefiorino, Palagano, Prignano sulla Secchia; zona 7 (Frignano) comprendente i comuni di: Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Riolunato, Serramazzoni, Sestola; zona 8 (Appennino Modena est) comprendente i comuni di: Guiglia, Marano sul Panaro, Montese, Zocca; in provincia di Bologna: zona 9 (Valle del Samoggia) comprendente i comuni di: Castello di Serravalle, Monte San Pietro, Monteveglio, Savigno; zona 10 (Alta e media valle del Reno) comprendente i comuni di: Camugnano, Castel d'Alano, Castel di Casio, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Porretta Terme, Vergato; zona 11 (valli del Savena e dell'Idice) comprendente i comuni di: Castiglione dei Pepoli, Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi; zona 12 (valle del Santerno) comprendente i comuni di: Borgo Tossignano, Casalfiumanense, Castel del Rio, Fontanelice; in provincia di Ravenna: zona 13 (Appennino faentino) comprendente i comuni di: Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme; in provincia di Forli: zona 14 (valli del Tramazzo e del Montone) comprendente i comuni di: Dovadola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Tredozio; zona 15 (valli del Rabbi e del Bidente) comprendente i comuni di: Civitella di Romagna, Galeata, Meldola, Predappio, Premilcuore, Santa Sofia; zona 16 (Appennino cesenate) comprendente i comuni di: Bagno di Romagna, Borghi, Mercato Saraceno, Roncofreddo, Sarsina, Sogliano al Rubicone, Verghereto; in provincia di Rimini: zona 17 (Valle del Marecchia) comprendente i comuni di: Torriana e Verucchio. 2. Il mutamento degli ambiti territoriali, ivi compresi i casi di modifiche attuate in applicazione dell'art. 7, e' stabilito con legge regionale, sentiti la provincia e i comuni interessati. 3. Le leggi regionali che istituiscono nuovi comuni o modificano le circoscrizioni territoriali di quelli esistenti, nel caso che tali provvedimenti incidano sulla determinazione degli ambiti territoriali delle comunita' montane, debbono disporre anche in merito a tali ambiti. 4. L'esclusione di comuni dalle comunita' montane, effettuata ai sensi del comma 2 dell'art. 28 della legge n. 142 del 1990 e del presente articolo, non priva i rispettivi territori montani dei benefici e degli interventi speciali per la montagna stabiliti dalle comunita' europee e dalle leggi statali e regionali. A tal fine, la regione promuove rapporti convenzionali tra le comunita' montane e i comuni interessati e, con atto di Giunta, puo' partecipare alle relative convenzioni.