Art. 5. Conferenza ex art. 27, comma 2 del decreto legislativo n. 22/1997 1. La conferenza prevista dall'art. 27, comma 2 del decreto legislativo n. 22/1997 e' composta, oltre che dal dirigente del servizio ecologia e tutela dell'ambiente come segue: a) Dirigenti delle seguenti strutture regionali competenti in materia urbanistica, di tutela ambiente, di salute e di sicurezza sul lavoro e di igiene pubblica: Servizio beni ambientali; Servizio assistenza sanitaria - Igiene ambientale e prevenzione; Servizio del genio civile, competente per territorio; Ispettorato dipartimentale delle foreste, competente per territorio. I predetti Dirigenti possono farsi sostituire con delega scritta da dirigenti o funzionari della stessa struttura regionale; b) Rappresentanti degli enti locali interessati: Presidente dell'amministrazione provinciale competente per territorio; Sindaco del comune nel cui territorio ha sede l'impianto; altri sindaci interessati. I predetti rappresentanti degli enti locali possono farsi sostituire con delega scritta da un componente delle rispettive giunte. 2. Possono essere invitati a partecipare alla conferenza il presidente del consorzio comprensoriale per lo smaltimento dei rifiuti ed il presidente della comunita' montana, competenti per territorio, i quali possono farsi rappresentare da amministratori dei rispettivi enti, mediante delega scritta. 3. La conferenza e' convocata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento inviata a tutti i componenti e ai soggetti interessati; la lettera di convocazione deve contenere una relazione sull'oggetto della conferenza cui va allegata copia dei documenti utili ai fini di una valutazione preventiva da parte dei soggetti convocati. 4. Il dirigente regionale che ha provveduto alla convocazione, verifica la presenza e la legittimazione dei partecipanti alla conferenza e ne coordina i lavori, redige, avvalendosi di dipendente appositamente incaricato, il verbale della riunione che e' sottoscritto da tutti i partecipanti. Qualora non si raggiunga l'unanimita delle valutazioni, nel verbale e' riportata la motivazione negativa espressa da ciascun partecipante.