Art. 27.
                   Compiti del dirigente ispettore
 
  1.  Il  dirigente  cui  sono  conferite  funzioni  di  vigilanza  e
ispettive effettua ordinariamente, sulla base delle  direttive  della
Giunta   regionale   e   secondo   programmi  di  attivita'  definiti
collegialmente dagli ispettori, ispezioni presso l'amministrazione  e
gli  enti,  volte ad accertare la regolare applicazione delle leggi e
dei regolamenti e la  regolarita'  amministrativo-contabile,  nonche'
l'adeguata  e  corretta  utilizzazione  del  personale  e l'andamento
generale dell'ufficio sottoposto a  ispezione,  tenendo  anche  conto
delle segnalazioni dell'utenza e delle organizzazioni di categoria.
  2.  Il  dirigente  ispettore  provvede  altresi', su disposizione o
autorizzazione del presidente della Giunta,  alle  inchieste  e  alle
ispezioni   di   carattere  straordinario  che  si  renda  necessario
effettuare in determinati uffici dell'amministrazione e degli enti.
  3. Nello svolgimento delle attivita' ispettive egli ha il potere di
verificare ed acquisire atti e di ricevere testimonianze, delle quali
redige processo verbale.  Qualora  l'ufficio  oggetto  dell'ispezione
rifiuti  l'esibizione  di  particolari atti o documenti, il dirigente
ispettore ne riferisce immediatamente al presidente della Giunta.
  4. Al termine degli accertamenti, il dirigente ispettore  riferisce
al  presidente  della  Giunta l'esito dell'ispezione o dell'inchiesta
affidatagli, segnalando tutte le irregolarita' accertate e formulando
proposte sui provvedimenti da adottare. In caso  di  urgenza  propone
immediatamente  agli  organi competenti i provvedimenti necessari per
eliminare  gli  inconvenienti  rilevati.   Trasmette   inoltre   alla
direzione generale del personale copia della relazione ispettiva, per
le  parti  concernenti le disfunzioni riscontrate nell'organizzazione
degli uffici e nella gestione del personale, e comunica tutti i fatti
che possono dar luogo a provvedimenti disciplinari.
  5. Il dirigente ispettore che, nell'esercizio delle  sue  funzioni,
rilevi  fatti  costituenti  reato,  per  la  cui  punibilita' non sia
prescritta  querela  dell'offeso,  e'   tenuto   a   farne   rapporto
direttamente alla competente autorita' giudiziaria ai sensi dell'art.
331 del codice di procedura penale.
  6. Il dirigente ispettore con maggior anzianita' di servizio dirige
la  struttura  di  supporto  dell'attivita'  ispettiva  e  coordina i
dirigenti ispettori, fermo restando che degli incarichi loro affidati
essi rispondono direttamente al presidente della Giunta.