Art. 59.
                    Domanda per l'autorizzazione
 
  1. La domanda di autorizzazione, indirizzata al sindaco del  comune
in cui e' ubicato l'esercizio, deve indicare:
   a) le generalita' del titolare e, ove persona diversa, del gestore
e del suo eventuale rappresentante;
   b)  quando  la domanda e' presentata da persona giuridica, occorre
l'indicazione dell'ente e della persona che ne ha  la  rappresentanza
legale, con menzione del mandato;
   c)  la  denominazione  prescelta,  che non potra' essere uguale ad
altra gia' esistente nel territorio comunale;
   d) il periodo di apertura (annuale o stagionale);
   e) il titolo legale di disponibilita' dell'esercizio;
   f) la classificazione assegnata, ove prevista;
   g) l'ubicazione della struttura;
   h) gli  estremi  identificativi  della  concessione  edilizia  ove
prevista.
  A  seconda delle strutture ricettive, di cui ai successivi commi la
domanda deve riportare anche le eventuali altre  indicazioni  e  deve
essere corredata della prevista documentazione.
  2.  Comparto  alberghiero.  I  titolari  degli  esercizi  ricettivi
alberghieri di cui all'art. 3  della  presente  legge,  alla  domanda
devono allegare la seguente documentazione:
   a) copia autenticata della delibera di classificazione;
   b)   copie   delle  ricevute  dei  versamenti  delle  tasse  sulle
concessioni, sulla base della vigente normativa in materia specifica;
   c) relazione  descrittiva  della  struttura  indicante  il  numero
complessivo  delle camere, nonche' quello distinto delle camere ad un
letto, a due letti e il numero dei bagni;
   d) copia del certificato di iscrizione alla sezione  speciale  del
registro  degli  esercenti il commercio di cui all'art. 5 della legge
n. 217 del 1983;
   e) indicazione anagrafica del direttore d'albergo;
   f)  copia  della polizza di assicurazione responsabilita' civile e
furto.
  3. Comparto complessi ricettivi all'aria aperta di nuova  apertura.
Per ottenere il rilascio della licenza di esercizio, i titolari delle
strutture  ricettive  all'aria  aperta  (villaggi  e campeggi) di cui
all'art. 14, comma 1, lettere a) e b), alla domanda  devono  allegare
la seguente documentazione:
   a) copia autenticata della delibera di classificazione;
   b) copia delle ricevute di versamento delle tasse di concessione a
norma della vigente normativa specifica in materia;
   c)  copie delle polizze di assicurazione per i rischi di incendio,
furti e responsabilita' civile nei confronti degli ospiti;
   d) copia autenticata del certificato di  iscrizione  alla  sezione
speciale del registro degli esercenti il commercio di cui all'art.  5
della legge n. 217 del 1983;
   e)  planimetria  dell'ubicazione  dell'impianto, rispetto ad altri
insediamenti turistici e residenziali gia' esistenti di cui  all'art.
24, comma 5;
   f)  planimetria  dell'ubicazione  delle piazzole, progressivamente
numerate, delle unita' abitative, con l'indicazione, per ogni  unita'
abitativa, del numero delle camere, dei letti e dei bagni; delle zone
adibite a parcheggio macchine;
   g)  regolamento  interno  di  funzionamento delle strutture di cui
all'art. 35;
   h) certificato di agibilita' degli allestimenti.
  4. Comparto ostelli della gioventu'. L'attivita' di gestione  degli
ostelli  della  gioventu'  e'  soggetta  a  preventiva autorizzazione
amministrativa.  L'autorizzazione amministrativa viene rilasciata dal
comune competente per territorio ove  e'  ubicato  l'immobile  previa
stipula di apposita convenzione che individua e regola:
   a) i soggetti che possono utilizzare la struttura;
   b)  il  tipo dei servizi che si intendono offrire in rapporto alle
finalita'  della  struttura  e  in  relazione  alla   classificazione
posseduta;
   c) la durata minima della permanenza degli ospiti;
   d) il numero dei posti letto;
   e) il regolamento per l'uso della struttura;
   f)  il tipo di gestione che deve garantire l'uso della struttura e
la calmierazione delle tariffe in rapporto alle finalita' per cui  e'
autorizzato l'esercizio;
   g)  le  modalita'  e i limiti di utilizzazione per i diversi scopi
ricettivi nei periodi in cui sono occupati dall' utenza giovanile;
   h) i periodi di apertura.
  Alla domanda devono essere allegate le  copie  delle  ricevute  dei
versamenti   delle   tasse  di  concessione  a  norma  delle  vigenti
disposizioni  in   materia.   L'autorizzazione   all'esercizio   puo'
comprendere la somministrazione dei cibi e bevande limitatamente alle
sole  persone  alloggiate  e  a  quelle  che  possono  utilizzare  la
struttura in conformita' alle finalita'  sociali  cui  la  stessa  e'
destinata  e  nei  limiti  espressamente  stabiliti dalla convenzione
stipulata col comune.
  5.  Comparto  attivita' ricettiva ex art. 6. comma 10. legge n. 217
del 1983. L'attivita' di gestione delle residenze turistiche e  delle
case   e   appartamenti   per   vacanze   e'  soggetta  a  preventiva
autorizzazione amministrativa da parte del comune  ove  sono  ubicati
gli  immobili.   La domanda deve indicare gli estremi del certificato
di abitabilita' e deve essere corredata di:
   a) relazione  tecnica-illustrativa  indicante  l'ubicazione  e  le
caratteristiche degli immobili;
   b)  certificato  di  iscrizione alla sezione speciale del registro
degli esercenti il commercio previsto dall'art. 5 della legge n.  217
del 1983;
   c)  copia  delle  ricevute  del  versamento  delle   tasse   sulle
concessioni a norma della vigente legislazione in materia.
  6.  Comparto case per ferie. L'attivita' di gestione degli esercizi
case   per   ferie   e'   soggetta   a   preventiva    autorizzazione
amministrativa.    L'autorizzazione,  amministrativa viene rilasciata
dal comune competente per territorio ove e' ubicato l'immobile previa
stipula di apposita convenzione che individua e regola:
   a) i soggetti che possono utilizzare la struttura;
   b) il tipo dei servizi che si intendono offrire in  rapporto  alle
finalita' della struttura;
   c) la durata minima della permanenza degli ospiti;
   d) il numero dei posti letto;
   e) il regolamento per l'uso della struttura;
   f)  il tipo di gestione che deve garantire l'uso della struttura e
la calmierazione delle tariffe in rapporto alle finalita' per cui  e'
autorizzato l'esercizio;
   g)  le  modalita'  e i limiti di utilizzazione per i diversi scopi
ricettivi nei periodi in cui sono occupati dall'utenza giovanile;
   h) i periodi di apertura.
  Alla domanda devono essere allegate le  copie  delle  ricevute  dei
versamenti   delle   tasse  di  concessione  a  norma  delle  vigenti
disposizioni in materia.
  L'autorizzazione all'esercizio puo' comprendere la somministrazione
dei cibi e bevande limitatamente alle sole  persone  alloggiate  e  a
quelle  che  possono  utilizzare  la  struttura  in  conformita' alle
finalita'  sociali  cui  la  stessa  e'  destinata   e   nei   limiti
espressamente stabiliti dalla convenzione stipulata col comune.
  7.  Comparto  affittacamere.  Chi intende esercitare l'attivita' di
affittacamere e' soggetto a preventiva autorizzazione  amministrativa
rilasciata dal comune ove sono ubicati gli immobili. Alla domanda per
ottenere  la  licenza di esercizio deve essere allegata una relazione
tecnica illustrativa contenente i seguenti elementi:
   a) estremi del certificato di abitabilita';
   b)  numero  dei  vani  destinati  alla  ospitalita'  con  l'esatta
ubicazione;
   c) numero dei posti letto;
   d) numero dei servizi igienici a disposizione degli ospiti;
   e) servizi accessori offerti;
   f) eventuale servizio di ristorazione.
  Oltre  alla  relazione tecnica, alla domanda devono essere allegate
le copie delle ricevute del versamento delle tasse di  concessione  a
norma  della  vigente legislazione in materia. Qualora l'attivita' di
affittacamere viene esercitata nei modi previsti dall'art. 46,  comma
2, della presente legge, alla domanda il titolare e/o il gestore deve
allegare anche il certificato di iscrizione alla sezione speciale del
registro  degli  esercenti  il  commercio  previsto dall'art. 5 della
legge n. 217 del 1983.
  8. Comparto stabilimenti balneari.  Per  ottenere  l'autorizzazione
amministrativa  di  esercizio il titolare dello stabilimento balneare
deve inoltrare apposita domanda al sindaco e deve allegare:
   a) relazione tecnica  illustrativa  indicante  l'ubicazione  e  le
caratteristiche dell'impianto;
   b) estremi della licenza edilizia;
   c) estremi della concessione demaniale;
   d) certificato di iscrizione alla sezione speciale degli esercenti
previsto dall'art. 5 della legge n. 217 del 1983;
   e)   copia   delle  ricevute  del  versamento  delle  tasse  sulla
concessione a norma della legislazione vigente in materia;
   f) copia della polizza di assicurazione responsabilita'  civile  e
furto;
   g)   regolamento  interno  di  fruibilita'  dell'impianto  di  cui
all'art.  49, comma 4.
  9. Comparto  darsene.  Per  ottenere  la  licenza  di  esercizio  i
titolari delle darsene e approdi turistici, devono inoltrare apposita
domanda al sindaco e devono allegare:
   a)  relazione  tecnica  illustrativa  indicando  l'ubicazione e le
caratteristiche dell'impianto;
   b) estremi della concessione demaniale;
   c) certificato di iscrizione alla sezione speciale degli esercenti
previsto dall'art. 5 della legge n. 217 del 1983;
   d)  copia  delle  ricevute  del  versamento  delle   tasse   sulla
concessione a norma della legislazione vigente in materia;
   e)  copia  della polizza di assicurazione responsabilita' civile e
furto;
   f) certificato di agibilita' degli impianti.
  10. Comparto associazioni senza scopo di lucro. Le  associazioni  e
gli enti di cui all'art. 56 sono soggetti a preventiva autorizzazione
amministrativa  rilasciata  dal  sindaco  del  comune  competente per
territorio ove sono ubicate le strutture ricettive o gli impianti  di
diporto  nautico.  Alla  domanda  per  ottenere  l'autorizzazione  di
esercizio, deve essere allegata:
   a) relazione tecnica illustrativa dell'impianto;
   b) planimetria con l'esatta ubicazione delle strutture;
   c)  estremi   della   concessione   demaniale   rilasciata   dalla
Capitaneria di Porto (per l'attivita' nautica);
   d) certificato di agibilita' degli impianti e delle strutture;
   e) copia delle ricevute dei versamenti sulle tasse di concessione;
   f)  copia  delle  polizze di assicurazione per rischi di incendio,
furti e responsabilita' civile nei confronti di terzi;
   g) copia dello statuto sociale;
   h) elenco dei soci numerato cronologicamente;
   i) regolamento interno.
  11. Sono fatti salvi ulteriori documenti richiesti dal  regolamento
delle  amministrazioni  comunali  competenti  per  territorio e dalle
Capitanerie di Porto in materia di demanio marittimo.