Art. 4. Ruolo istituzionale e funzioni della Regione 1. La Regione, rafforzando i propri compiti di legislazione, programmazione generale, coordinamento e alta amministrazione, si conforma alla finalita' prioritaria del decentramento e del riordino organico del sistema dei poteri e delle relazioni istituzionali tra Regione ed enti locali; a tal fine, la Regione qualifica il proprio assetto organizzativo, esercitando esclusivamente funzioni amministrative che attengono ad esigenze di carattere unitario a livello regionale. 2. La Regione esercita segnatamente le funzioni riguardanti: la pianificazione e programmazione di livello regionale, nonche' di indirizzo generale della pianificazione degli interventi; il coordinamento, anche mediante la concertazione, dei compiti e delle funzioni conferite agli enti locali; i criteri generali per i finanziamenti e per la determinazione delle tariffe pubbliche; le direttive generali per l'organizzazione e la ristrutturazione dei servizi a rete di interesse regionale e la relativa verifica di conformita' agli obiettivi della programmazione regionale, nonche' della legge regionale; la responsabilita' dell'attuazione dei programmi operativi regionali dei quadri comunitari di sostegno con cofinanziamento dell'Unione europea, escluse la realizzazione e la gestione degli interventi; la consulenza organizzativa e giuridico-amministrativa agli enti locali finalizzata all'effettivita' del conferimento delle funzioni, anche mediante il comitato regionale di controllo, ai sensi dell'art. 17, comma 35, della legge n. 127/1997; le proposte e i pareri resi alle autorita' governative; la creazione di organi di consultazione regionale; la istituzione e la tenuta di albi, osservatori e servizi tecnici di supporto alle funzioni unitarie regionali; la raccolta, l'aggiornamento e la diffusione di informazioni territoriali e statistiche (SIT). 3. La Regione Molise presenta proprie proposte alla Conferenza Stato/regioni e alla Conferenza unificata con le autonomie locali in tutti i casi previsti dal decreto legislativo n. 112/1998 e dalle altre leggi. A tale fine, puo' acquisire il preventivo parere della Conferenza regionale delle autonomie locali, di cui al successivo art. 9.