Art. 9 
 
                        Reimpianto anticipato 
 
  1. Il conduttore che non e' titolare di diritti di reimpianto, o ne
possiede   in   quantita'   insufficiente,   puo'   procedere    alla
realizzazione di un reimpianto anticipato  impegnandosi  a  estirpare
una superficie vitata equivalente entro la fine della terza  campagna
vitivinicola successiva a quella in cui e' avvenuto il reimpianto. 
  2. L'impegno  di  cui  al  comma  1,  assunto  dal  conduttore,  e'
corredato dalla costituzione  di  una  cauzione  il  cui  importo  e'
fissato con il regolamento di cui all'art. 22. 
  3. Il conduttore di cui al comma 1, presenta  la  dichiarazione  ai
sensi del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000,
tramite la DUA, almeno sessanta giorni  prima  dell'effettivo  inizio
dei lavori di reimpianto. 
  4. Nella dichiarazione di cui al comma 3, il conduttore dichiara: 
    a) di impegnarsi ad estirpare una superficie  vitata  equivalente
entro la fine della terza campagna vitivinicola successiva  a  quella
in cui e' stato impiantato il vigneto; 
    b) la conformita' dell'intervento alla normativa europea, statale
e regionale vigente; 
    c) le superfici oggetto di  estirpazione  successiva  individuate
anche graficamente. 
  5. La provincia in  cui  ha  sede  l'UTE  effettua  annualmente  un
controllo in loco su almeno il 5 per cento delle dichiarazioni di cui
al comma 4 e al comma 14. 
  6. La dichiarazione di reimpianto con  estirpazione  successiva  di
cui al comma 3, determina l'iscrizione di un  diritto  di  reimpianto
anticipato nel registro dei diritti allo scadere dei sessanta  giorni
dalla data di  presentazione  della  medesima  DUA,  salvo  un  esito
negativo del controllo di cui al comma 5. 
  7. Il reimpianto deve essere effettuato entro la  seconda  campagna
vitivinicola successiva a  quella  in  cui  e'  stata  presentata  la
dichiarazione. 
  8. Il conduttore dichiara tramite la DUA, ai sensi del decreto  del
Presidente della Repubblica  n.  445/2000,  l'avvenuta  realizzazione
dell'impianto   entro   sessanta   giorni,   individuando    altresi'
graficamente la superficie oggetto di reimpianto. 
  9. Nella dichiarazione di cui al comma 8, il conduttore dichiara: 
    a) gli estremi del diritto utilizzato iscritto nel  registro  dei
diritti; 
    b) i riferimenti catastali dell'impianto; 
    c) la data di inizio e di fine dei lavori di impianto; 
    d) le  informazioni  di  carattere  tecnico  e  produttivo  della
superficie vitata impiantata; 
    e) la  superficie  vitata  sulla  quale  intende  procedere  alla
raccolta delle uve. 
  10. La provincia,  entro  centottanta  giorni  dalla  comunicazione
dell'avvenuto   impianto,    provvede    alla    validazione    della
rappresentazione grafica delle superfici vitate  impiantate  ai  fini
dell'aggiornamento del SIGC. 
  11. Il conduttore comunica, entro sessanta giorni, tramite la  DUA,
l'avvenuta estirpazione della superficie vitata equivalente a  quella
reimpiantata  indicando  graficamente  le   superfici   estirpate   e
chiedendo contestualmente lo svincolo della cauzione. 
  12. La provincia in cui ha sede l'UTE, entro sessanta giorni  dalla
comunicazione di cui al comma 11, effettua un  controllo  sistematico
sulle  superfici  oggetto  di  estirpazione  successiva,  provvede  a
validare la rappresentazione grafica delle superfici vitate estirpate
ai fini dell'aggiornamento del SIGC e  procede  allo  svincolo  della
cauzione. 
  13.  Qualora  l'estirpazione  venga  realizzata  in  una  provincia
diversa da quella in cui ha sede l'UTE, ai fini del controllo di  cui
ai commi 5 e 12, la provincia in cui ha sede l'UTE  si  avvale  della
provincia in cui ricade la superficie vitata. 
  14. Qualora il conduttore intenda effettuare  una  estirpazione  su
una superficie diversa  rispetto  a  quella  indicata,  presenta  una
dichiarazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000, tramite la DUA, con la quale indica, anche graficamente, la
nuova superficie che intende estirpare, almeno sessanta giorni  prima
di effettuare l'intervento.