Art. 60 Interventi finanziari per l'inclusione sociale e la lotta alla poverta' 1. La Regione sostiene le iniziative di microcredito e le azioni aventi analoghe finalita' a favore delle famiglie e delle persone fisiche previste in progetti tesi a promuovere l'inclusione sociale e la lotta alla poverta' presentati dai soggetti del terzo settore di cui all'art. 17 comma 2 lettere a), b), d) e g), della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 41 (Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale). 2. Ai fini dell'ammissione ai benefici finanziari regionali i progetti sono selezionati attraverso bandi pubblici. 3. Coloro che richiedono il beneficio devono essere in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza di un paese dell'Unione europea, oppure, in mancanza, possesso della carta di soggiorno o di un regolare permesso di soggiorno; b) residenza anagrafica in un comune della Toscana; c) eta' superiore ad anni diciotto; d) assenza di condanne definitive per i reati di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis del codice penale, riciclaggio di cui all'art. 648-bis del codice penale, impiego di denaro, beni o altra utilita' di provenienza illecita di cui all'art. 648-ter del codice penale; e) valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad euro 15.000,00; f) specifiche condizioni di difficolta' personale o familiare, in linea con quanto indicato nel progetto ammesso ai benefici finanziari. 4. La Giunta regionale, con regolamento da approvarsi entro centoventi giorni dall'entrata in vigore della presente legge, stabilisce: a) la tipologia del sostegno finanziario regionale; b) l'ammontare massimo e le modalita' per la relativa gestione; c) la compartecipazione dei soggetti proponenti i progetti; d) le finalita' dei progetti; e) le procedure di gestione e le modalita' di rendicontazione. 5. Al fine dell'attuazione del presente articolo, per l'anno 2013 e' autorizzata la spesa massima di euro 5.000.000,00 cui si fa fronte con le risorse stanziate sulla UPB 232 «Programmi di intervento specifico relativo ai servizi sociali - spese correnti» del bilancio di previsione 2013.».