Art. 7 Funzioni e compiti del Direttore 1. Il Direttore, ai sensi dell'art. 3 del r.r. 6/2008, dirige e coordina le attivita' dell'ARP ed e' responsabile dell'efficienza, dell'efficacia e dell'economicita' della gestione, nonche' della conformita' della gestione stessa agli atti di indirizzo e di direttiva definiti dalla Giunta regionale. In particolare, il Direttore esercita i seguenti compiti: a) si raccorda con l'Assessore regionale competente in materia di aree naturali protette in relazione agli indirizzi e alle direttive emanate dagli organi di governo, nonche' con il dipartimento e la direzione regionali competenti per materia, ai fini del coordinamento e dell'unitarieta' dell'azione amministrativa; b) predispone la proposta di regolamento di organizzazione dell'ARP e le relative modifiche, ai sensi dell'art. 7 del r.r. 6/2008; c) predispone la proposta del programma annuale di attivita' dell'ARP, ai sensi dell'art. 8 del r.r. 6/2008; d) redige la relazione sull'attivita' svolta nell'anno precedente e sui risultati conseguiti, anche in termini finanziari; e) conferisce gli incarichi ai dirigenti sottordinati e assegna le responsabilita' di specifici progetti e gestioni, nonche' gli incarichi di responsabilita' dei servizi; f) assegna ai dirigenti gli obiettivi amministrativi e gestionali da realizzare nel periodo di validita' del programma annuale di attivita' dell'ARP, nonche' provvede alla ripartizione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, nell'ambito delle strutture organizzative di cui all'art. 5, in conformita' alle esigenze di economicita', efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa; g) dirige, controlla e coordina l'attivita' delle strutture organizzative di cui all'art. 5, dei dirigenti delle stesse, nonche' dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con potere sostitutivo, previa diffida a provvedere, in caso di inerzia e propone l'adozione, nei confronti degli stessi, delle misure di cui agli articoli 185 e 189 del r.r. n. 1/2002 e successive modificazioni; h) cura la gestione del cambiamento organizzativo, l'auditing interno e il controllo di qualita'; i) adotta gli atti e i provvedimenti amministrativi, esercita i poteri di spesa e quelli di acquisizione delle entrate nell'ambito delle proprie competenze; l) verifica i risultati di gestione e valuta annualmente i dirigenti con riferimento agli obiettivi assegnati; m) promuove e resiste alle liti ed ha il potere di conciliare e transigere, salvo delega ai dirigenti sottordinati; n) stipula convenzioni con enti locali e altri enti pubblici, nonche' con enti privati, anche ai fini dell'esercizio delle attivita' di cui all'art. 15; o) esercita le altre funzioni previste dal presente regolamento e dalla vigente normativa regionale.