Art. 6 
 
 Criteri di valutazioni del colloquio ed il curriculum professionale 
 
  1. La commissione stabilisce i criteri di valutazione del colloquio
e del curriculum professionale sulla base del  profilo  professionale
indicato dall'avviso pubblico, prima dello svolgimento del  colloquio
e dell'esame del curriculum. 
  2.  Il  colloquio  e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali del candidato nella  specifica  disciplina,  anche  con
riferimento   alle    esperienze    professionali    documentate    e
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione del candidato stesso in relazione all'incarico da svolgere. 
  3. Il curriculum professionale e'  valutato  con  riferimento  alle
attivita'  professionali,  di  studio  e   direzionali-organizzative,
tenuto conto: 
  a) della posizione funzionale del candidato nelle strutture dove ha
prestato  servizio  ed  alle  sue  competenze,  con  indicazione   di
eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di
direzione; 
  b) della tipologia qualitativa  e  quantitativa  delle  prestazioni
effettuate dal candidato ed in particolare delle seguenti casistiche,
attestate dalla direzione sanitaria competente: 
  1) per  le  discipline  ricomprese  nell'area  chirurgica  e  delle
specialita' chirurgiche: della casistica chirurgica e delle procedure
chirurgiche invasive; 
  2)  per  le  altre  discipline:  della  casistica   di   specifiche
esperienze e attivita' professionali. 
  c) dei soggiorni di studio o  di  addestramento  professionale  per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere, di durata non inferiore a quindici giorni, con esclusione dei
tirocini obbligatori; 
  d)  della  partecipazione   a   specifici   corsi   di   formazione
manageriale; 
  e)  della  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio  per  il
conseguimento   di   diploma   universitario,   di   laurea   o    di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di  personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; 
  f)  della  produzione  scientifica  strettamente  pertinente   alla
disciplina,   pubblicata   su   riviste   italiane    o    straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei  lavori,  e
del suo impatto sulla comunita' scientifica; a tal fine il  candidato
deve produrre l'elenco completo delle pubblicazioni e presentare,  in
originale o in copia, cinque lavori, a propria scelta, selezionati in
relazione al periodo di pubblicazione, all'importanza e all'attinenza
con la struttura da dirigere. 
  4. Le attivita' di cui al comma 3, lettere b) ed e)  sono  riferite
al decennio precedente alla data  di  scadenza  del  termine  per  la
presentazione delle domande di partecipazione alla selezione.