(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione 
           Friuli-Venezia Giulia n. 14 del 2 aprile 2014) 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Vista la legge regionale 4 aprile 2013,  n.  4  (Incentivi  per  il
rafforzamento e il rilancio della competitivita' delle microimprese e
delle piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia  e  modifiche
alle leggi regionali 12/2002 e 7/2011 in  materia  di  artigianato  e
alla legge regionale 2/2002  in  materia  di  turismo)  e  successive
modificazioni; 
  Considerato l'art. 2, comma 2,  lettera  a)  della  medesima  legge
regionale 4/2013 ai sensi del quale  l'Amministrazione  regionale  e'
autorizzata a concedere alle PMI richiedenti incentivi  nel  rispetto
della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato per progetti
volti al rafforzamento e al rilancio della competitivita'  realizzati
adottando gli interventi di cui all'art. 9 e  secondo  la  disciplina
del capo II; 
  Visto inoltre l'art. 10 della predetta legge regionale  4/2013  che
dispone che con regolamento regionale  sono  disciplinati  contenuti,
modalita' e  termini  per  la  presentazione  delle  domande  per  la
concessione di incentivi per la realizzazione di progetti finalizzati
al  rafforzamento  ed  al   rilancio   della   competitivita'   delle
microimprese, delle piccole e medie imprese, nonche' i criteri  e  le
modalita' di concessione e di erogazione degli incentivi e i  settori
ammissibili ai singoli contributi; 
  Vista la legge regionale 20 marzo 2000, n.  7  (Testo  unico  delle
norme in materia di  procedimento  amministrativo  e  di  diritto  di
accesso), come modificata dalla la legge regionale 21 dicembre  2012,
n. 26 (Legge di manutenzione dell'ordinamento  regionale  2012),  con
particolare riguardo agli articoli s e 27-bis; 
  Visto il "Regolamento concernente contenuti, modalita',  e  termini
per la  concessione  degli  incentivi  per  il  rafforzamento  ed  il
rilancio della competitivita' delle microimprese e  delle  piccole  e
medie imprese del Friuli Venezia Giulia in  attuazione  dell'art.  1o
della  legge  regionale  4  aprile  2013,   n.   4"   approvato   con
deliberazione della Giunta regionale 14 marzo 2014, n. 460; 
  Ritenuto  di  emanare  il   "Regolamento   concernente   contenuti,
modalita', e termini  per  la  concessione  degli  Incentivi  per  il
rafforzamento ed il rilancio della competitivita' delle  microimprese
e delle  piccole  e  medie  imprese  del  Friuli  Venezia  Giulia  in
attuazione dell'art. 1o della legge regionale 4 aprile  2013,  n.  4"
allegato al presente decreto, del quale costituisce parte  integrante
e sostanziale; 
  Preso atto che con deliberazione della Giunta regionale  11  aprile
2013, n. 649, e' stato disposto che l'istituto  del  silenzio-assenso
non trova applicazione nei procedimenti  concernenti  l'assegnazione,
la concessione,  l'erogazione  e  la  rendicontazione  di  incentivi,
contributi, agevolazioni, sovvenzioni e benefici di qualsiasi genere; 
  Visto l'art. 42  dello  Statuto  speciale  della  Regione  autonoma
Friuli Venezia Giulia; 
  Vista la legge regionale 18  giugno  2007,  n.  17  (Determinazione
della forma di governo della Regione  Friuli  Venezia  Giulia  e  del
sistema elettorale regionale, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto  di
autonomia), con particolare riferimento all'art. 14, comma 1, lettera
r); 
  Su conforme deliberazione della Giunta regionale 14 marzo 2014,  n.
460; 
 
                              Decreta: 
 
  1. E' emanato il "Regolamento concernente  contenuti,  modalita'  e
termini per la concessione degli incentivi per il rafforzamento ed il
rilancio della competitivita' delle microimprese e  delle  piccole  e
medie imprese del Friuli Venezia Giulia in  attuazione  dell'art.  10
della legge regionale 4 aprile 2013, n. 4"  nel  testo  allegato  che
costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto. 
  2. E' fatto  obbligo  a  chiunque  spetti  di  osservarlo  e  farlo
osservare come Regolamento della Regione. 
  3. II presente decreto sara' pubblicato  sul  Bollettino  ufficiale
della Regione. 
 
                            SERRACCHIANI