Art. 5 
 
       Sostituzione dell'articolo 82 decies della l.r. 40/2005 
 
  1. L'articolo 82  decies  della  l.r.  40/2005  e'  sostituito  dal
seguente: 
 
                           "Art. 82 decies 
 
 
              Nomina e rapporto di lavoro del direttore 
 
  1. Il direttore e' nominato dal Presidente della  Giunta  regionale
previo parere vincolante della commissione consiliare competente, che
si esprime entro venti  giorni  dal  ricevimento  della  proposta  di
nomina. Decorso inutilmente tale termine il Presidente  procede  alla
nomina. 
  2. L'incarico di direttore e'  conferito  a  persona  di  eta'  non
superiore  ai  sessantacinque  anni  in  possesso  di  idonea  laurea
magistrale o equivalente, dotata di specifi ci requisiti scientifi ci
nelle materie oggetto dell'attivita' dell'ARS,  nonche'  di  adeguata
esperienza manageriale. 
  3. L'incarico di direttore ha durata coincidente con  quella  della
legislatura. 
  4. Il trattamento economico del direttore e' determinato in  misura
compresa fra gli  emolumenti  spettanti  ai  dirigenti  regionali  di
ruolo, di cui all'articolo 6 della legge regionale 8 gennaio 2009, n.
1 (Testo  unico  in  materia  di  organizzazione  e  ordinamento  del
personale), inclusa la retribuzione di  posizione  e  dirisultato,  e
quelli spettanti ai direttori di cui all'articolo  7  della  medesima
legge ed  e'  adeguato  automaticamente  alle  modifi  che  cui  sono
soggetti i suddetti emolumenti. 
  5. Il rapporto di lavoro del direttore e' regolato da un  contratto
di diritto privato. 
  6. L'incarico di direttore  ha  carattere  di  esclusivita'  ed  e'
subordinato,  per  i  dipendenti   pubblici,   al   collocamento   in
aspettativa senza assegni o fuori ruolo Il periodo di aspettativa  e'
utile ai fini del trattamento di quiescenza e di previdenza,  nonche'
dell'anzianita'  di  servizio,  e  i  relativi  oneri   contributivi,
calcolati  sul  trattamento  economico  corrisposto  per   l'incarico
conferito, sono a carico del bilancio dell'ARS. 
  7. Nel caso in cui l'incarico  di  direttore  sia  conferito  a  un
dipendente  della  Regione  o  di  un  ente   da   essa   dipendente,
l'amministrazione di appartenenza provvede a effettuare il versamento
dei contributi previdenziali e assistenziali sull'intero  trattamento
economico corrisposto dall'ARS, comprensivi delle quote a carico  del
dipendente e a richiedere  il  rimborso  di  tutto  l'onere  da  essa
sostenuto all'ARS, che procede  al  recupero  della  quota  a  carico
dell'interessato. 
  8. Nel caso in cui l'incarico  di  direttore  sia  conferito  a  un
dipendente di altra amministrazione  pubblica,  l'amministrazione  di
appartenenza provvede ad  effettuare  il  versamento  dei  contributi
previdenziali e assistenziali, comprensivi delle quote a  carico  del
dipendente, sulla base della retribuzione che il dipendente percepiva
all'atto del collocamento in aspettativa o alla quale  avrebbe  avuto
diritto,  secondo  la  normale  progressione  economica   all'interno
dell'amministrazione  stessa,   se   fosse   rimasto   in   servizio,
comprensivi  delle  quote  a  carico  del   dipendente,   richiedendo
successivamente all'ARS  il  rimborso  di  tutto  l'onere  sostenuto.
Qualora  il  trattamento  economico  effettivamente  corrisposto  per
l'incarico conferito sia superiore alla retribuzione figurativa  gia'
assoggettata  a  contribuzione  da  parte   dell'amministrazione   di
appartenenza,  l'ARS  provvede   autonomamente   ad   effettuare   il
versamento dei contributi previdenziali ed  assistenziali  dovuti  su
tale differenza. 
  9. Il trattamento contributivo di cui ai commi 7 e 8  esclude  ogni
altra forma di versamento. 
  10. Il contratto puo' essere risolto  anticipatamente  con  decreto
del Presidente della Giunta regionale, che dispone  la  revoca  della
nomina, oltre che per i motivi previsti dall'articolo  15,  comma  4,
della l.r. 5/2008, per i seguenti motivi: 
  a) grave perdita del conto economico; 
  b) mancato  conseguimento  dei  risultati  previsti  dal  programma
annuale di attivita' per cause imputabili alla responsabilita'  dello
stesso direttore.".