Art. 79 
 
Misure  anticrisi  per  le  imprese   insediate   negli   agglomerati
                 industriali e negli ex consorzi Asi 
 
  1. Le imprese insediate negli agglomerati industriali della Sicilia
presso immobili di proprieta' degli ex consorzi Asi,  realizzati  con
contributi  pubblici,  trasformano  i  contratti   di   locazione   o
concessione, sin dalla data della loro stipula,  in  contratti  d'uso
gratuito che prevedono il mantenimento dell'attivita' e  dei  livelli
occupazionali. 
  2. I contratti da registrarsi a cura e spese delle imprese,  devono
prevedere l'immediata risoluzione  in  caso  di  mancato  svolgimento
delle  rispettive  attivita'  e  mancato  rispetto   degli   standard
occupazionali. I consorzi e l'IRSAP  controllano  il  rispetto  delle
predette condizioni e in caso di riscontrato inadempimento  procedono
alla   disdetta   del   contratto   di   comodato    per    procedere
all'assegnazione in comodato ad altre  aziende,  selezionate  secondo
graduatorie  di   merito,   che   garantiscano   piu'   alti   indici
occupazionali  mediante  la  presentazione  di  piani  d'impresa  che
documentino  l'impatto  occupazionale,  i  mercati  di  sbocco  e  la
capacita'  finanziaria  per  far  fronte   ai   nuovi   investimenti.
Analogamente devono essere stipulati i contratti  per  l'assegnazione
degli immobili ancora liberi a nuove imprese. 
  3. Le imprese insediate o da insediarsi presso gli  immobili  degli
ex consorzi sono tenute al  pagamento  delle  spese  di  manutenzione
straordinaria. Resta confermato il diritto di  prelazione  in  favore
delle imprese insediate in caso di vendita degli immobili. La vendita
puo' avvenire anche utilizzando l'istituto della vendita con patto di
riservato dominio per la durata di venti anni e con  pagamento  degli
interessi legali maturati  in  sede  di  pagamento  dell'ultima  rata
annuale. La valutazione dell'immobile al  momento  della  vendita  e'
pari al cinquanta per cento del valore risultante secondo  i  criteri
previsti dalla legge. I pagamenti  effettuati  da  imprenditori  gia'
insediati negli immobili degli ex consorzi Asi, mediante il  medesimo
istituto  del  patto  con  riservato   dominio,   sono   portati   in
compensazione e ricontrattualizzati secondo le superiori modalita'.