Art. 12 
 
             Ufficio per i rapporti con l'Unione europea 
 
  1. La Provincia puo' operare attraverso una propria  rappresentanza
a Bruxelles per promuovere le proprie istanze presso  le  istituzioni
europee e influenzarne le scelte. Inoltre la  Provincia,  tramite  la
propria rappresentanza, svolge attivita' di formazione,  informazione
-  e  divulgazione  per  promuovere  l'integrazione  europea   e   la
conoscenza delle istituzioni e delle politiche  dell'Unione  europea,
fornendo  anche  accoglienza  e  supporto  a  istituzioni,   enti   e
associazioni trentine. Le predette attivita' sono svolte nel rispetto
della normativa statale in materia di rapporti con l'Unione europea. 
  2. Per i fini previsti dal comma 1, la Provincia  opera  attraverso
l'ufficio per i rapporti con l'Unione europea con sede  a  Bruxelles,
istituito ai sensi della legge provinciale 13 novembre  1998,  n.  16
(Norme  organizzative  dell'attivita'  della  Provincia  autonoma  di
Trento a Bruxelles). 
  3. La Provincia  puo'  svolgere  l'attivita'  di  collegamento  con
l'Unione europea collaborando con la Provincia autonoma  di  Bolzano,
il Land  Tirolo  e  altre  regioni  o  enti  appartenenti  all'Unione
europea, anche nell'ambito della cooperazione transfrontaliera  o  di
accordi internazionali, nonche' con enti locali,  organismi  e  altre
istituzioni trentine. A tal fine si possono istituire  uffici  comuni
per consentire la gestione coordinata di attivita'  condivise  o  per
svolgere attivita' di servizio. I rapporti di collaborazione tra  gli
enti e i soggetti interessati sono regolati con accordi stipulati nel
rispetto della normativa statale sull'attivita' internazionale  delle
regioni. 
  4. Per favorire un'ampia partecipazione  del  sistema  territoriale
trentino,  la  Provincia  promuove  l'attivazione  di  uno  sportello
unitario di promozione territoriale, presso l'Ufficio per i  rapporti
con  l'Unione,  europea.  A  tal  fine  la  Provincia  favorisce   il
coinvolgimento della Regione Trentino -  Alto  Adige/Sudtirol,  degli
enti locali, dell'Universita' degli studi di Trento, degli  organismi
di  ricerca  e  culturali,  della  Camera  di  commercio,  industria,
artigianato  e  agricoltura  di  Trento,  delle   organizzazioni   di
categoria e sindacali, del sistema  della  cooperazione  e  di  altri
soggetti  pubblici  e   privati,   che   condividono   le   finalita'
dell'iniziativa. Con  apposita  convenzione  tra  gli  aderenti  sono
regolati il funzionamento, i rapporti, anche di  natura  finanziaria,
nonche' l'eventuale messa a disposizione di risorse  professionali  e
strumentali.