Art. 3 Disavanzo d'esercizio 1. Agli effetti di cui ai commi successivi, il disavanzo per l'esercizio 2016 e' approvato in complessivi euro 3.339.986.742,24; comprensivo della somma di euro 2.677.639.545,05 relativa al disavanzo presunto per l'esercizio 2015, della somma di euro 659.434.005,89 relativa al maggior disavanzo che si e' determinato a seguito del recepimento delle disposizioni contenute nel decreto-legge n. 179/2015 e della somma di euro 2.913.191,30 relativa alla quota di copertura annua del disavanzo determinato con il riaccertamento straordinario dei residui. 2. Nel triennio 2016-2018 e' autorizzata la contrazione di mutui e/o l'emissione di prestiti obbligazionari solo per far fronte ad effettive esigenze di cassa e relativamente al disavanzo di amministrazione derivante dal debito autorizzato e non contratto per finanziare spesa d'investimento risultante dal rendiconto 2015.