Art. 26 Modifiche all'art. 48 della legge regionale 29/2005 1. All'art. 48 della legge regionale 29/2005 sono apportate le seguenti modifiche: a) il comma 1 e' sostituito dal seguente: «1. L'esercizio del commercio sulle aree pubbliche nei mercati e' soggetto a SCIA, previo ottenimento della concessione di posteggio di cui all'art. 49.»; b) il comma 2 e' sostituito dal seguente: «2. L'istituzione, la soppressione o lo spostamento dei mercati, nonche' le modalita' del loro funzionamento sono disciplinati con regolamento comunale che, in conformita' alle eventuali prescrizioni degli strumenti urbanistici, stabilisce l'ampiezza complessiva delle aree relative ai mercati sulla base delle caratteristiche socio - economiche del territorio, tenendosi conto dei consumi della popolazione residente e della clientela turistica e di passaggio, al fine di assicurare la migliore funzionalita' e produttivita' del servizio da rendere al consumatore e un adeguato equilibrio con le installazioni commerciali a posto fisso e le altre forme di distribuzione in uso.»; c) al comma 3 le parole «42, commi 6 e 7,» sono sostituite dalle seguenti: «41, comma 2-bis,» e dopo le parole «del territorio comunale» sono aggiunte le seguenti: «e possono essere previste aree da destinare esclusivamente all'esercizio stagionale dell'attivita'»; d) al comma 4 le parole «art. 42, commi 6 e 7,» sono sostituite dalle seguenti: «art. 41, comma 2-bis,»; e) il comma 5 e' sostituito dal seguente: «5. Fermi restando i principali criteri di priorita' individuati dall'Intesa, di cui all'art. 41, comma 2-bis, ai fini delle procedure di selezione per l'assegnazione dei posteggi in mercati di nuova istituzione ovvero di nuovi posteggi in mercati esistenti, nonche' dei posteggi che si sono resi liberi, vengono specificati i seguenti ulteriori criteri individuati dall'Intesa citata: 1) criterio correlato alla qualita' dell'offerta, in particolare: prodotti biologici, a km zero, prodotti tipici locali e del Made in Italy, prodotti della tradizione garantendo al consumatore una ampia possibilita' di scelta anche attraverso l'organizzazione di degustazioni gratuite; 2) criterio correlato alla tipologia del servizio fornito, in particolare: l'impegno da parte dell'operatore a fornire ulteriori servizi come la consegna della spesa a domicilio, la vendita di prodotti pre-confezionati a seconda del target e dell'eta' della clientela, la vendita informatizzata o online; 3) criterio correlato alla presentazione di progetti innovativi, anche relativi a caratteristiche di compatibilita' architettonica, in particolare: compatibilita' architettonica dei banchi rispetto al territorio in cui si collocano, ottimizzando il rapporto tra la struttura e il contesto, ovvero utilizzo di automezzi a basso impatto ambientale.».