Art. 4 
 
     Inserimento dell'art. 19-bis nella legge regionale 26/2014 
 
  1. Dopo l'art. 19 della legge  regionale  26/2014  e'  inserito  il
seguente: 
    «Art. 19-bis (Personale dell'Unione). - 1. In caso di recesso  di
un Comune  da  un'Unione  territoriale  intercomunale,  il  personale
trasferito all'Unione da parte del  Comune  recedente  rientra  nella
dotazione organica del  Comune;  l'Unione  puo'  chiedere  al  Comune
recedente il mantenimento di detto personale,  con  il  consenso  del
personale medesimo, previa deliberazione dell'Assemblea  dell'Unione.
Lo statuto dell'Unione dovra' prevedere modalita'  di  ricollocazione
del personale assunto direttamente dall'Unione medesima in  relazione
a  rideterminazione  dei  fabbisogni  occupazionali   conseguente   a
procedura di recesso attivata da piu' di un Comune anche  in  momenti
non contestuali; tali  modalita'  dovranno,  comunque,  garantire  la
salvaguardia  dei  posti  di  lavoro   dei   dipendenti   interessati
nell'ambito delle amministrazioni partecipanti all'Unione. 
    2.  Nel  caso   di   scioglimento   di   un'Unione   territoriale
intercomunale, il personale precedentemente in  servizio  presso  uno
dei Comuni partecipanti all'Unione e' riassegnato al Comune medesimo;
il personale precedentemente in servizio presso una Provincia  o  una
Comunita' montana, e' assegnato, ferma restando l'ipotesi di  cui  al
secondo periodo, al Comune capofila dell'Unione  di  riferimento.  Il
personale precedentemente in servizio  presso  una  Provincia  o  una
Comunita' montana puo', altresi',  presentare  istanza  di  mobilita'
verso altri enti locali  del  Comparto  unico  del  pubblico  impiego
regionale e locale i quali, a fronte di disponibilita'  di  posti  in
organico, procedono alla copertura di  detti  posti  prioritariamente
mediante detto personale. 
    3.  Il  personale  in  servizio  presso  le  Unioni  territoriali
intercomunali, che divenga permanentemente inidoneo alle mansioni per
cui era stato assegnato alle Unioni stesse,  rientra  nel  Comune  di
provenienza.».