(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 17 del 26 aprile 2017) IL PRESIDENTE Visto il decreto legislativo 25 maggio 2001, n. 265, «Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia per il trasferimento di beni del demanio idrico e marittimo, nonche' di funzioni in materia di risorse idriche e di difesa del suolo», con cui lo Stato ha trasferito alla Regione i beni appartenenti al demanio idrico e le funzioni in materia di risorse idriche e di difesa del suolo, nonche' le relative funzioni amministrative; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, «Norme in materia ambientale»; Vista la legge regionale 29 aprile 2015, n. 11 «Disciplina organica in materia di difesa del suolo e di utilizzazione delle acque», che introduce, tra l'altro, al titolo IV, una nuova regolamentazione per il rilascio delle concessioni di derivazione d'acqua; Visto l'art. 14, comma 1, lettere c) e d), della legge regionale 11/2015, ai sensi del quale, entro dodici mesi dall'entrata in vigore della medesima legge, con regolamento regionale sono definiti i criteri e i procedimenti finalizzati al rilascio, alla sospensione, alla variante, al rinnovo e all'estinzione della concessione di derivazione d'acqua di cui al titolo IV, capi II, III e IV, le modalita' di determinazione del deposito cauzionale, nonche' le procedure semplificate per il riconoscimento o la concessione preferenziale all'uso dell'acqua; Visto l'art. 42 dello statuto speciale della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; Visto l'art. 14 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 17 (Determinazione della forma di Governo della Regione Friuli-Venezia Giulia e del sistema elettorale regionale, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto di autonomia); Su conforme deliberazione della Giunta regionale 31 marzo 2017, n. 608; Decreta: 1. E' emanato il «Regolamento relativo ai criteri e alle procedure per la concessione di derivazione d'acqua, ai sensi dell'art. 14, comma 1, lettere c) e d) della legge regionale 29 aprile 2015, n. 11 (Disciplina organica in materia di difesa del suolo e di utilizzazione delle acque)», nel testo allegato al presente decreto di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 2. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come regolamento della Regione. Il presente decreto sara' pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. SERRACCHIANI (Omissis).