(Pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 33 del  9  ottobre  2017  al
  Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma  Friuli-Venezia  Giulia
  n. 40 del 4 ottobre 2017) 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Visto l'art. 5 comma 3, della legge regionale 4 agosto 2017, n.  31
(Assestamento del bilancio per gli anni 2017-2019 ai sensi  dell'art.
6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26), il quale,  al  fine
di favorire il rilancio delle aree territoriali del  distretto  della
sedia comprendente i Comuni di Aiello del Friuli,  Buttrio,  Chiopris
Viscone,  Corno  di  Rosazzo,  Manzano,  Moimacco,  Pavia  di  Udine,
Premariacco, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre e Trivignano
Udinese attraverso il miglioramento in termini di  attrattivita'  del
relativo contesto territoriale e il recupero della competitivita' del
tessuto produttivo, prevede che l'amministrazione regionale  promuove
la rigenerazione urbana e lo sviluppo sostenibile delle predette aree
favorendo il miglioramento del sistema infrastrutturale, limitando il
consumo di suolo e contenendo la dispersione insediativa, nonche'  la
delocalizzazione produttiva; 
  Visto l'art. 5 comma 4, della legge regionale n. 31/2017, il quale,
per le finalita'  di  cui  al  comma  3  autorizza  l'amministrazione
regionale a concedere finanziamenti,  nel  rispetto  della  normativa
europea in materia  di  aiuti  di  Stato,  per  la  realizzazione  di
interventi di allacciamento alle reti infrastrutturali,  manutenzione
straordinaria o  ristrutturazione  di  cui  all'art.  4  della  legge
regionale 11 novembre 2009, n. 19 (Codice  regionale  dell'edilizia),
demolizione ed eventuale bonifica, relativi a fabbricati produttivi a
destinazione  industriale,  artigianale  o   commerciale   siti   nei
territori   dei   Comuni,   limitatamente   agli   immobili   censiti
catastalmente nelle categorie D1, D7, C3 e relative pertinenze; 
  Visto l'art. 5 comma 5, della legge regionale n. 31/2017, il  quale
dispone  che,  con  regolamento,   siano   individuati   i   soggetti
beneficiari, le condizioni per la presentazione delle domande  e  per
la  concessione  e  l'erogazione  dei  finanziamenti,  i  criteri  di
assegnazione e l'intensita' del beneficio regionale, nonche' le spese
ammissibili; 
  Ritenuto di dare esecuzione al suddetto art. 5, comma 5 della legge
regionale n. 31/2017 emanando il «Regolamento attuativo dell'art.  5,
commi da  3  a  5,  della  legge  regionale  4  agosto  2017,  n.  31
(Assestamento del bilancio per gli anni 2017-2019 ai sensi  dell'art.
6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26), per  interventi  di
riqualificazione  del  sistema  infrastrutturale  e  misure  per   il
rilancio e lo sviluppo del Distretto della Sedia» nel testo  allegato
al presente decreto; 
  Visto l'art. 42  dello  Statuto  speciale  della  Regione  autonoma
Friuli Venezia Giulia ai sensi del quale il Presidente della  Regione
emana, con proprio decreto, i regolamenti deliberati dalla Giunta; 
  Visto l'art.  14  della  legge  regionale  18  giugno  2007  n.  17
(Determinazione della forma di governo della Regione  Friuli  Venezia
Giulia e del sistema elettorale  regionale,  ai  sensi  dell'art.  12
dello Statuto di autonomia) e successive modifiche ed integrazioni; 
  Su conforme deliberazione della Giunta regionale  n.  1811  del  29
settembre 2017; 
 
                              Decreta: 
 
  1. E' emanato il «Regolamento attuativo dell'art. 5, commi da  3  a
5, della legge regionale 4  agosto  2017,  n.  31  (Assestamento  del
bilancio per gli anni 2017-2019 ai  sensi  dell'art.  6  della  legge
regionale   10   novembre   2015,   n.   26),   per   interventi   di
riqualificazione  del  sistema  infrastrutturale  e  misure  per   il
rilancio e lo sviluppo del Distretto della Sedia», nel testo allegato
al presente provvedimento del quale costituisce  parte  integrante  e
sostanziale. 
  2. E' fatto obbligo a chiunque spetti  di  osservarlo  e  di  farlo
osservare come Regolamento della Regione. 
  Il presente decreto e' pubblicato nel  Bollettino  Ufficiale  della
Regione. 
 
                            SERRACCHIANI