Art. 2 Interventi e ambiti dell'azione regionale 1. La Regione, nel promuovere il diritto delle persone sorde e delle loro famiglie all'accesso alle informazione, alla comunicazione, alla cultura, ai servizi, nonche' il diritto di libera scelta delle modalita' di comunicazione, dei percorsi educativi, degli ausili utilizzati per il raggiungimento della piena integrazione sociale, favorisce e sostiene, in particolare: a) il ricorso alla LIS per le persone sorde, alla lingua parlata e scritta e ad ogni altra forma di comunicazione nel rispetto dei principi di liberta' di scelta e di non discriminazione, nei servizi educativi della prima infanzia; b) gli interventi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio attraverso il supporto agli studenti sordi con servizi specialistici di assistenza alla comunicazione ed interpretariato nelle LIS, nell'ottica di un modello di educazione bilingue e con l'impiego di ogni altro ausilio tecnico o con misure idonee a favorire l'apprendimento e la comunicazione delle persone sorde, nel rispetto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche ed universitarie; c) il ricorso all'uso della LIS e alle nuove tecnologie tra cui tablet e smartphone comunemente riconosciuti come ausili nella comunicazione, nei percorsi formativi professionali, nei servizi erogati dalle amministrazioni pubbliche locali e nella comunicazione istituzionale; d) la realizzazione, attraverso intese con le emittenti pubbliche e private locali e, ferme restando quelle eventualmente gia' in essere, con la RAI, sede regionale della Basilicata, di telegiornali regionali e programmi televisivi culturali o di interesse generale dotati di adeguata sottotitolazione e traduzione simultanea nella LIS; e) lo svolgimento di manifestazioni culturali ed eventi di pubblico interesse attraverso l'uso della LIS e di altri supporti tecnologici che siano idonei a rendere accessibile la fruizione della cultura alle persone sorde; f) la messa a disposizione di forme di assistenza da parte di persone e servizi di mediazione in ogni ambito della vita - pubblico, sanitario, scolastico, culturale, turistico - attraverso la prestazione di servizi di interpretariato con interpreti di lingua dei segni qualificati, o mediante l'impiego di strumenti tecnici, anche informatici, che possano garantire la presenza da remoto dell'interprete (videointerpretariato) e/o possano favorire la visione di contenuti video in lingua dei segni italiana, cosi' da favorire la piena fruizione dei servizi e delle risorse offerte ai soggetti normodotati; g) la richiesta agli enti privati che offrono servizi al grande pubblico, anche attraverso internet, di fornire informazioni e servizi con sistemi accessibili e utilizzabili dalle persone sorde; h) la Regione, con appositi regolamenti, riconosce e promuove i corsi di comunicazione e di interpretariato della LIS per insegnanti ed operatori sociosanitari al fine di promuovere la formazione professionalizzante nel settore della sordita'.