Art. 2 
 
                              Obiettivi 
 
  1. La Regione persegue l'obiettivo di incrementare l'utilizzo della
bicicletta quale  mezzo  di  trasporto  sia  incrementando  i  flussi
cicloturistici  che  interessano  la  regione,  sia  trasferendo   su
bicicletta gli spostamenti pendolari che avvengono particolarmente in
aree urbane e  periurbane  e  tra  capoluoghi  e  frazioni,  mediante
interventi  e  azioni  volte  a  favorire   spostamenti   quotidiani,
casa-scuola e casa-lavoro, contenendo cosi'  l'impatto  ambientale  e
promuovendo  nuovi  stili  di  vita  e  di  mobilita'  attiva,  anche
nell'ottica della prevenzione della salute della collettivita'  e  di
una miglior fruizione del territorio. 
  2. L'incentivazione  della  mobilita'  ciclistica  e'  attuata  sia
attraverso  azioni  di  sensibilizzazione  atte  a  far  crescere  la
domanda, da attivarsi  presso  le  istituzioni  scolastiche,  nonche'
presso ogni altra associazione o ente possa ritenersi  utile  per  la
diffusione di una  nuova  cultura  della  mobilita',  sia  attraverso
interventi  infrastrutturali,  quali  a  esempio  quelli   di   nuova
realizzazione, di recupero e  riqualificazione,  di  moderazione  del
traffico, di messa in sicurezza delle intersezioni, atti a migliorare
e incrementare l'offerta a favore della mobilita' ciclistica con  una
fruizione in sicurezza della rete e  per  una  efficace  ripartizione
modale degli spostamenti. 
  3. L'insieme degli interventi e azioni  e'  volto  a  riordinare  e
riqualificare le infrastrutture e i servizi esistenti, collegando  le
tratte spezzate, i singoli centri urbani con le  aree  periurbane  ed
extraurbane, le destinazioni  turistiche  regionali,  con  attenzione
alle risorse naturali e paesaggistiche  del  territorio,  effettuando
l'integrazione delle reti ciclabili locali con la Rete delle ciclovie
di interesse regionale, di cui all'art. 4, e  connettendo  tali  reti
con i sistemi di trasporto pubblico locale  regionale,  nazionale  ed
europeo. 
  4. La Giunta  regionale  puo'  definire  criteri  e  modalita'  per
valorizzare e orientare, in considerazione di  particolari  tematiche
evidenziate dal Tavolo tecnico regionale per la mobilita'  ciclistica
di cui all'art. 11, comma 3, i diversi settori regionali  interessati
alla realizzazione del  SICID  prevedendo  anche  una  programmazione
coordinata degli interventi e delle azioni di cui all'art. 10 per una
piu' efficace sinergia dei diversi strumenti settoriali.