Art. 13 Beni etnoantropologici e patrimonio culturale immateriale 1. La Regione promuove e sostiene la conoscenza, l'individuazione, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni etnoantropologici e del patrimonio culturale immateriale presente sul territorio, ivi comprese le espressioni culturali di nuovi cittadini e cittadine e delle comunita' di piemontesi residenti all'estero, nonche' i beni immateriali del patrimonio di archeologia industriale. 2. La conoscenza, l'individuazione, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni etnoantropologici e del patrimonio culturale immateriale hanno come finalita' la promozione della partecipazione, dello scambio interculturale e dello sviluppo di processi di inclusione sociale, cosi' come indicato all'art. 2, comma 2, lettera c). 3. Ai fini della presente legge, per patrimonio culturale immateriale si intendono le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, i saperi, come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi che le comunita', i gruppi e, in alcuni casi, gli individui riconoscono in quanto parte del proprio patrimonio culturale, in coerenza con la definizione contenuta nella convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale ratificata dalla legge 27 settembre 2007, n. 167 (Ratifica ed esecuzione della convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, adottata a Parigi il 17 ottobre 2003 dalla XXXII sessione della conferenza generale dell'Unesco), con particolare riguardo a: a) tradizioni ed espressioni orali, compresa la storia orale, la narrativa e la toponomastica; b) consuetudini sociali, eventi rituali e festivi; c) saperi, pratiche, credenze relative al ciclo dell'anno e della vita, alla natura e all'universo; d) saperi e tecniche tradizionali relativi ad attivita' produttive proto-industriali, rurali, artigianali, commerciali ed alla cultura del lavoro, cosi' come espressa nel corso della storia sociale ed economica regionale. 4. La Regione promuove inoltre la catalogazione e la costituzione di inventari del patrimonio immateriale e ne favorisce l'iscrizione nelle liste predisposte dall'Unesco.