Art. 29 
 
                       Strumenti di intervento 
 
  1. Per il perseguimento delle finalita',  di  cui  all'art.  28,  a
favore delle imprese editoriali piemontesi, la Regione: 
    a) incentiva la diffusione capillare delle  opere  delle  imprese
editoriali piemontesi, al fine di promuoverne  la  visibilita'  e  la
vendita anche in collaborazione con librerie, imprese culturali, enti
locali, biblioteche, scuole, istituzioni, associazioni,  associazioni
no profit, fondazioni, societa' cooperative, associazioni di  imprese
editoriali o librerie; 
    b) sostiene la progettazione e il consolidamento di  appuntamenti
fieristici  ricorrenti  nel  territorio,  dedicati  alla   produzione
editoriale  della  piccola  editoria  regionale,   anche   attraverso
l'organizzazione  di  incontri  fra  imprese  editoriali,  autori   e
autrici, librerie e operatori culturali; 
    c)  favorisce  la  distribuzione  al  di  fuori  del   territorio
regionale delle opere edite in  Piemonte,  la  traduzione  in  lingua
straniera di testi pubblicati dalle imprese editoriali  piemontesi  e
la  partecipazione  delle  stesse  a  manifestazioni   di   carattere
nazionale ed internazionale; 
    d) sostiene, attraverso l'erogazione di contributi, le attivita',
svolte  direttamente  dalle  imprese  editoriali  piemontesi  per  la
realizzazione e la diffusione dei prodotti editoriali; 
    e) promuove accordi, convenzioni ed  altre  intese  tra  soggetti
pubblici e privati per  il  sostegno  di  iniziative  qualificate  ad
individuare  nuove  sedi  o  canali  alternativi  di   promozione   e
commercializzazione diretta di opere edite in Piemonte. 
  2. La Regione puo' altresi' erogare  contributi  a  sostegno  delle
attivita' di librerie indipendenti, incentivandone e  favorendone  lo
sviluppo anche in ambiti territoriali svantaggiati. 
  3. La Regione promuove altresi' il riconoscimento  della  qualifica
di libreria di qualita' o d'eccellenza. 
  4. Per il perseguimento delle finalita',  di  cui  all'art.  28,  a
favore delle imprese  editoriali  piemontesi  e  delle  librerie,  la
Regione: 
    a) sostiene progetti volti a promuovere e valorizzare il  sistema
delle librerie e delle imprese editoriali piemontesi, incrementandone
la competitivita' e  la  produzione,  anche  attraverso  agevolazioni
fiscali; 
    b)  favorisce   attivita'   formative   al   fine   di   favorire
l'aggiornamento e  la  crescita  professionale  degli  operatori  del
settore; 
    c) sostiene l'erogazione di contributi  per  la  ristrutturazione
aziendale e l'ammodernamento tecnologico; 
    d) sostiene l'avvio dell'attivita' di librerie  e  delle  imprese
editoriali indipendenti. 
  5. Gli interventi  regionali  di  cui  al  presente  articolo  sono
disposti nel rispetto del  regolamento  (CE)  18  dicembre  2013,  n.
1407/2013/UE relativo all'applicazione degli articoli 107 e  108  del
Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti de minimis. 
  6. La giunta regionale, ai sensi dell'art. 8,  istituisce  altresi'
con  proprio  provvedimento  un  tavolo  tematico,  quale   sede   di
consultazione e confronto, composto da imprese editoriali,  librerie,
associazioni, fondazioni e  operatori  culturali  della  filiera  del
libro e della lettura. 
  7. Ai sensi dell'art. 7, comma  4,  lettera  b),  per  l'attuazione
degli interventi previsti a sostegno delle iniziative a favore  delle
imprese editoriali e delle librerie, la giunta  regionale  istituisce
con  proprio  provvedimento  un   comitato   tecnico   con   funzioni
consultive, in cui trovano rappresentanza le  associazioni  regionali
di categoria per l'editoria e per le librerie.