Art. 7 
 
Ulteriori competenze  e  articolazione  della  Direzione  provinciale
                            Scuole ladine 
 
  1. La Direzione provinciale Scuole ladine e' competente  anche  per
la  consulenza  pedagogico-didattica  ed  il  sostegno  alle   scuole
dell'infanzia  e  alle  scuole.  La  Direzione  provinciale  fornisce
altresi' impulsi all'innovazione pedagogico-didattica e alla  ricerca
educativa in un sistema dell'istruzione e formazione inclusivo. Anche
in tali ambiti essa e' competente per  le  decisioni  strategiche  in
merito all'utilizzo degli stanziamenti di  bilancio  assegnati  dalla
Direzione istruzione, formazione e cultura ladina. 
  2.  La  Direzione  provinciale  Scuole  ladine  si  articola  nelle
seguenti unita' organizzative: 
    a) Centro di competenza inclusione e consulenza; 
    b) Area pedagogica. 
  3. Il Centro di competenza Inclusione e Consulenza e' coordinato da
un  ispettore  scolastico/un'ispettrice   scolastica   all'inclusione
oppure da un ispettore/un'ispettrice di  cui  all'art.  3,  comma  4,
della   legge   provinciale   28   ottobre   1994,   n.    9.    Tale
ispettore/ispettrice  e'  il   diretto/la   diretta   superiore   dei
collaboratori e delle collaboratrici assegnati al Centro e puo' avere
un sostituto/una sostituta. Lui/Lei: 
    a) concorda con il personale gli obiettivi, controlla il rispetto
degli obblighi di servizio e valuta i risultati; 
    b) elabora le priorita' di lavoro,  predispone  il  programma  di
lavoro e cura l'attuazione delle misure che  ricadono  nella  propria
competenza o che sono state delegate dal preposto/dalla preposta; 
    c)  coadiuva   il   direttore/la   direttrice   della   Direzione
provinciale  nell'elaborazione  degli  strumenti  di   pianificazione
nonche' nella verifica dei risultati delle attivita'; 
    d) coordina le educatrici e gli educatori sociali scolastici; 
    e) esercita tutte le ulteriori competenze che gli/le  sono  state
delegate nell'ambito dell'incarico. 
  4. Il Centro di competenza  Inclusione  e  Consulenza  si  articola
nelle seguenti Unita': 
    a) Unita' per l'educazione interculturale; 
    b) Unita' per la supervisione e il coaching; 
    c) Unita' per l'educazione alla salute e alla mobilita'. 
  5. Il Centro di competenza svolge i  seguenti  compiti  nell'ambito
dell'inclusione: 
    a) elaborazione di disposizioni e convenzioni per  l'integrazione
e l'inclusione; 
    b) elaborazione di approcci pedagogici  e  didattici  nell'ambito
dell'inclusione; 
    c) elaborazione, in accordo con  la  Direzione  provinciale,  dei
criteri  per   l'assegnazione   delle   risorse   per   il   sostegno
dell'integrazione  e  dell'inclusione,  incluse  le  risorse  per  il
sostegno di bambini e giovani con background migratorio; 
    d)   osservazione   degli   sviluppi    specifici    nel    campo
dell'integrazione e analisi dei documenti diagnostici; 
    e) programmazione e  svolgimento  di  corsi  di  aggiornamento  e
progetti ed elaborazione di materiale in tema di inclusione; 
  6. Il Centro di competenza svolge i  seguenti  compiti  nell'ambito
della consulenza psicopedagogica: 
    a) consulenza in tema di integrazione e inclusione scolastica  al
personale pedagogico e insegnante delle scuole dell'infanzia e  delle
scuole,  ai/alle  dirigenti,  agli   esercenti   la   responsabilita'
genitoriale, ad alunni e alunne; 
    b) sostegno alle scuole dell'infanzia e alle scuole in  questioni
psicopedagogiche; 
    c) elaborazione di  misure  contro  l'abbandono  scolastico  e  a
sostegno dello sviluppo delle competenze sociali; 
    d) coordinamento delle educatrici e degli educatori scolastici. 
  7. L'Unita'  per  l'educazione  interculturale  svolge  i  seguenti
compiti: 
    a)   elaborazione   di   progetti   nell'ambito   dell'educazione
interculturale e della promozione delle lingue; 
    b) promozione dell'educazione interculturale attraverso specifici
progetti; 
    c)  consulenza  ai/alle  dirigenti,  al  personale  pedagogico  e
insegnante delle scuole dell'infanzia  e  delle  scuole  in  tema  di
obbligo formativo e obbligo scolastico dei bambini e degli alunni con
background migratorio; 
    d) lavoro di rete a livello provinciale; 
    e) studi e ricerche in tema di migrazione; 
    f)  programmazione   e   attuazione   di   progetti   nell'ambito
dell'educazione alla cittadinanza europea; 
    g) sviluppo e attuazione di progetti a livello europeo. 
  8. All'Unita' per l'educazione  interculturale  e'  subordinato  un
centro linguistico a servizio  delle  scuole  dell'infanzia  e  delle
scuole delle valli ladine. Il centro linguistico  svolge  i  seguenti
compiti: 
    a) sostegno a bambini e alunni con background migratorio ai  fini
dell'apprendimento delle tre lingue provinciali; 
    b) consulenza in materia di promozione delle  lingue,  anche  sul
piano metodologico-didattico; 
    c)  consulenza  in  materia  di  educazione   interculturale   al
personale pedagogico e insegnante delle scuole dell'infanzia e  delle
scuole,  ai/alle  dirigenti,  agli   esercenti   la   responsabilita'
genitoriale, ad alunni e alunne; 
    d) reperimento di mediatori e mediatrici interculturali. 
  9. L'Unita' per la supervisione e il  coaching  svolge  i  seguenti
compiti: 
    a) sostegno alle scuole dell'infanzia e alle scuole in materia di
sviluppo scolastico, sviluppo  organizzativo  e  accompagnamento  dei
team scolastici; 
    b) supervisione  a  dirigenti  e  team  scolastici  della  scuota
dell'infanzia e delle scuole; 
    c) coaching  a  dirigenti,  coordinatori  e  coordinatrici  delle
scuole e delle scuole dell'infanzia. 
  10. L'Unita' per l'educazione alla salute e alla mobilita' svolge i
seguenti compiti: 
    a) pianificazione e  attuazione  di  misure  e  progetti  per  la
promozione della salute nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole; 
    b)  pianificazione   e   attuazione   di   progetti   nell'ambito
dell'educazione alla mobilita'. 
  11. L'Area pedagogica ha il rango di ufficio ed e' diretta  da,  un
direttore/una direttrice d'area. Lui/Lei  e'  il  diretto/la  diretta
superiore diretto dei collaboratori e delle collaboratrici  assegnati
all'Area, puo' avere un sostituto/una sostituta e svolge  i  seguenti
compiti: 
    a) concorda con il personale gli obiettivi, controlla il rispetto
degli obblighi di servizio e valuta i risultati; 
    b) elabora le priorita' di lavoro,  predispone  il  programma  di
lavoro e cura l'attuazione delle  misure  di  sua  competenza  o  che
gli/le sono state delegate dal preposto/dalla preposta; 
    c)  coadiuva   il   direttore/la   direttrice   della   Direzione
provinciale  Scuole  ladine  nell'elaborazione  degli  strumenti   di
pianificazione nonche' nella verifica dei risultati delle attivita'; 
    d) esercita tutte le ulteriori competenze che gli/le  sono  state
delegate nell'ambito dell'incarico direttivo. 
  12. L'Area pedagogica  e'  suddivisa  nelle  seguenti  Unita',  che
svolgono i compiti di seguito descritti: 
    a) Unita' Plurilinguismo e didattica: 
      1)  consulenza,  elaborazione  di  approcci   e   materiali   e
promozione del plurilinguismo e della lingua ladina; 
      2) consulenza al personale pedagogico e insegnante delle scuole
dell'infanzia e delle scuole, ai/alle dirigenti e agli  esercenti  la
responsabilita' genitoriale, offerte ad alunni e  alunne  e  sostegno
alle scuole dell'infanzia e delle scuole in questioni di didattica; 
      3) ricerca pedagogica ed effettuazione di indagini  in  materia
di  sviluppo  scolastico,  sperimentazione  di   nuovi   modelli   di
insegnamento, innovazione pedagogica; 
      4)  elaborazione  di  approcci   pedagogici   e   didattici   e
accompagnamento  nell'implementazione  delle  riforme   del   sistema
scolastico; 
    b) Unita' Formazione e aggiornamento: 
      1) elaborazione del piano dell'aggiornamento in  collaborazione
con la Direzione provinciale e la commissione per l'aggiornamento; 
      2) programmazione e svolgimento di corsi di aggiornamento; 
      3) consulenza  alle  scuole  dell'infanzia  e  alle  scuole  in
materia di aggiornamento a livello di direzione; 
      4) promozione  dell'aggiornamento  nell'Euregio,  in  Italia  e
all'estero; 
    c) Unita' Sviluppo materiali didattici e Nuovi media: 
      1)  valutazione  dei  bisogni,   pianificazione,   valutazione,
concezione  grafica,  produzione  e   pubblicazione   dei   materiali
didattici e dei media audiovisivi di altri produttori,  fornitura  di
pubblicazioni  e  pubblicazione  di  propri  materiali  in  veste  di
editore; 
      2) consulenza e  sostegno  alle  scuole  dell'infanzia  e  alle
scuole per l'uso mirato di nuovi media; 
    d) Unita' Sport scolastico: 
      1) organizzazione congiunta  e  svolgimento  di  manifestazioni
distrettuali e provinciali in diverse discipline sportive; 
      2)  coordinamento  delle  attivita'  sportive  interscolastiche
ladine; 
      3) organizzazione di progetti in ambito sportivo. 
  13. L'Area pedagogica svolge inoltre i seguenti compiti: 
    a) gestione della biblioteca pedagogica specializzata; 
    b) attuazione di ricerche in materia pedagogica e  didattica,  di
organizzazione scolastica e di politica formativa; 
    c) osservazione  della  ricerca  educativa  livello  nazionale  e
internazionale  ed  elaborazione  dei  risultati   per   il   settore
dell'istruzione e della formazione in Alto Adige, collaborazione  con
centri di ricerca e istituzioni del settore formativo situati  al  di
fuori dell'Alto Adige; 
    d) collaborazione con universita' e istituti di  alta  formazione
in materia di formazione del personale pedagogico e docente. 
  14. Al fine di garantire la vicinanza  dei  servizi  di  consulenza
alle singole scuole  dell'infanzia  e  scuole,  questi  servizi  sono
offerti, per  quanto  possibile,  in  forma  decentrata  nelle  valli
ladine. In Val Badia  questi  servizi  sono  erogati  prevalentemente
nella  sede  periferica  della  Direzione  Istruzione,  Formazione  e
Cultura ladina a Piccolino.