(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 23 del 5 giugno 2019) IL PRESIDENTE Vista la legge regionale 3 dicembre 2007, n. 27 (Disciplina organica in materia di promozione e vigilanza del comparto cooperativo), con particolare riferimento all'art. 29, comma 6, il quale dispone che l'Amministrazione regionale, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, e' autorizzata a sostenere interventi di promozione e sviluppo della cooperazione a favore di enti e associazioni, escluse le Associazioni regionali di cooperative di cui all'art. 27, nonche' a favore degli enti cooperativi non aderenti ad Associazioni di rappresentanza cooperativa; Considerato altresi' che il medesimo articolo dispone che con regolamento regionale sono determinati le modalita' ed i criteri di utilizzo dei mezzi finanziari assegnati; Visto il «Regolamento recante le modalita' e i criteri di utilizzo dei mezzi finanziari assegnati per il sostegno di interventi di promozione e sviluppo della cooperazione a favore di enti, associazioni ed enti cooperativi non aderenti ad Associazioni di rappresentanza cooperativa, in attuazione dell'art. 29, comma 6, della legge regionale 3 dicembre 2007, n. 27 (Disciplina organica in materia di promozione e vigilanza del comparto cooperativo)», emanato con proprio decreto 23 agosto 2011, n. 0205/Pres.; Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea serie L 352 del 24 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis»; Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2013 «Regole tecniche per il protocollo informatico ai sensi degli articoli 40-bis, 41, 47, 57-bis e 71, del Codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005», il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2013 «Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 20, commi 3 e 5-bis, 23-ter, comma 4, 43, commi 1 e 3, 44, 44-bis e 71, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005», il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 novembre 2014 «Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonche' di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni ai sensi degli articoli 20, 22, 23-bis, 23-ter, 40, comma 1, 41, e 71, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005»; Visto l'art. 3 della legge regionale 27/2007 il quale ha istituito il Registro regionale delle cooperative; Visto il «Regolamento per l'organizzazione e la tenuta del Registro regionale delle cooperative, in attuazione dell'art. 3 della legge regionale 3 dicembre 2007, n. 27 (Disciplina organica in materia di promozione e vigilanza del comparto cooperativo)» emanato con proprio decreto 24 novembre 2010, n. 0255/Pres.; Visto l'art. 23 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221; Visti i decreti del Ministero dello sviluppo economico del 6 marzo 2013, del 10 ottobre 2017 e del 21 dicembre 2018; Visto il «Regolamento di modifica al decreto del Presidente della Regione 23 agosto 2011, n. 205 (Regolamento recante le modalita' e i criteri di utilizzo dei mezzi finanziari assegnati per il sostegno di interventi di promozione e sviluppo della cooperazione a favore di enti, associazioni ed enti cooperativi non aderenti ad Associazioni di rappresentanza cooperativa, in attuazione dell'art. 29, comma 6, della legge regionale 3 dicembre 2007, n. 27 - Disciplina organica in materia di promozione e vigilanza del comparto cooperativo), e al decreto del Presidente della Regione 24 novembre 2010, n. 255 - Regolamento per l'organizzazione e la tenuta del Registro regionale delle cooperative, in attuazione dell'art. 3 della legge regionale 3 dicembre 2007, n. 27 (Disciplina organica in materia di promozione e vigilanza del comparto cooperativo)» e ritenuto di emanarlo; Visto il regolamento di organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli Enti regionali, emanato con proprio decreto 27 agosto 2004, n, 0277/Pres., e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 42 dello Statuto della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; Visto l'art. 14 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 17 (Determinazione della forma di Governo della Regione Friuli-Venezia Giulia e del sistema elettorale regionale, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto di autonomia); Vista la deliberazione della Giunta regionale 17 maggio 2019, n. 789; Decreta: 1. E' emanato il «Regolamento di modifica al decreto del Presidente della Regione 23 agosto 2011, n. 205 (Regolamento recante le modalita' e i criteri di utilizzo dei mezzi finanziari assegnati per il sostegno di interventi di promozione e sviluppo della cooperazione a favore di enti, associazioni ed enti cooperativi non aderenti ad Associazioni di rappresentanza cooperativa; in attuazione dell'art. 29, comma 6, della legge regionale 3 dicembre 2007, n. 27 - Disciplina organica in materia di promozione e vigilanza del comparto cooperativo), e al decreto del Presidente della Regione 24 novembre 2010, n. 255 (Regolamento per l'organizzazione e la tenuta del Registro regionale delle cooperative, in attuazione dell'art. 3 della legge regionale 3 dicembre 2007, n. 27 - Disciplina organica in materia di promozione e vigilanza del comparto cooperativo)», nel testo allegato al presente decreto di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 2. E' fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione. Il presente decreto verra' pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. FEDRIGA