Art. 12 
 
                    Misure sui trasporti pubblici 
 
  1. Al fine di consentire la frequenza di ogni tipo di  percorso  di
studio attivato sul proprio territorio, l'Assessore regionale per  le
autonomie locali e la funzione pubblica, di concerto con  l'Assessore
regionale per l'istruzione  e  la  formazione  professionale,  previa
delibera della Giunta regionale, provvede a determinare le  modalita'
per  il  finanziamento  delle  spese  di  trasporto  degli   studenti
riservate  nell'ambito  delle  assegnazioni  alle  autonomie  locali,
garantendo la gratuita' del trasporto per gli  studenti  in  maggiori
condizioni di disagio socio-economico. 
  2. Qualora  il  trasporto  pubblico  non  garantisca  il  servizio,
l'Assessore regionale per l'istruzione e la formazione professionale,
provvede a determinare le modalita' di promozione e finanziamento  di
servizi di trasporto flessibili, ovvero sistemi di trasporto  non  di
linea, e in specie i servizi  a  chiamata,  o  servizi  di  mobilita'
condivisa, con particolare riferimento alle  aree  caratterizzate  da
«domanda debole», cosi' come definite nella  delibera  dell'Autorita'
di regolazione dei trasporti n. 48 del 30 marzo 2017. 
  3. Al fine di  ogni  utile  pianificazione  della  mobilita'  degli
studenti,  e'  previsto,  di  concerto  con  gli  enti   locali,   il
rilevamento  statistico  dei  flussi  annuali  presso   l'assessorato
dell'istruzione e della formazione professionale. 
  4. Per gli studenti universitari idonei  alle  borse  di  studio  e
iscritti presso le universita' siciliane e nei consorzi  universitari
e' garantita la gratuita' del trasporto pubblico locale su gomma e su
rotaia nelle sedi dei corsi di laurea per il tramite degli  ERSU  che
provvedono   prioritariamente,   compatibilmente   con   le   risorse
assegnate, a valere sulla Missione 4, Programma 7, capitolo 373312. 
  5.  A  decorrere  dall'esercizio  finanziario   2019   le   riserve
nell'ambito delle assegnazione alle autonomie locali per il trasporto
degli studenti sono incrementate del 30 per cento rispetto  a  quelle
previste per l'esercizio finanziario 2018.