Art. 19 
 
                Sostegno agli studenti ospedalizzati 
 
  1.  La  Regione  sostiene  il   pieno   diritto   allo   studio   e
all'apprendimento degli studenti in  condizione  di  ospedalizzazione
ampliando il servizio educativo-didattico di «Scuola in  ospedale»  e
favorendo la realizzazione dei progetti di istruzione domiciliare per
tutti gli studenti  impossibilitati  alla  frequenza  scolastica  per
motivi di salute.  Ogni  azione  in  tale  ambito  e'  finalizzata  a
favorire il mantenimento dei rapporti del  singolo  studente  con  il
proprio ambiente scolastico ed  il  correlato  sistema  di  relazioni
sociali ed amicali. 
  2. Gli interventi  di  cui  al  presente  articolo  sono  destinati
esclusivamente ad alunni iscritti a scuole, di ogni ordine  e  grado,
ospedalizzati a causa di  gravi  patologie  o  sottoposti  a  terapie
domiciliari che impediscono la frequenza della scuola per non meno di
trenta giorni. 
  3. La Regione, al fine di  assicurare  il  diritto  allo  studio  e
all'apprendimento degli studenti ospedalizzati di cui ai commi 1 e 2,
d'intesa  con  l'Ufficio  scolastico  regionale,  stipula  protocolli
operativi con le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere  e
gli  enti  locali,  per  l'attivazione  dei  presidi  di  «Scuola  in
ospedale»  per  rispondere  ai  bisogni  dei  singoli  territori.  La
Regione,  inoltre,  supporta  l'azione  delle  «Scuole  in  ospedale»
fornendo tecnologie multimediali utili per l'insegnamento a distanza. 
  4. La  Regione,  nell'ambito  della  normativa  vigente  e  tramite
l'azione  coordinata  dell'Assessorato  regionale  dell'istruzione  e
della  formazione  professionale,  dell'Assessorato  regionale  della
famiglia,   delle   politiche   sociali   e   del   lavoro    nonche'
dell'Assessorato regionale della  salute,  sostiene  l'erogazione  di
servizi non programmabili all'inizio  dell'anno  scolastico  per  gli
alunni ospedalizzati attraverso accordi di rete con le  articolazioni
territoriali del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e  della
ricerca, le aziende sanitarie ed i centri di supporto territoriale.