Art. 7 
 
                        Tipologia dei servizi 
                         e delle prestazioni 
 
  1.  La  Regione,  i  liberi   Consorzi   comunali   e   le   Citta'
metropolitane,  ciascuno  in  relazione  alle   proprie   competenze,
assicurano ad ogni persona il diritto-dovere  ai  servizi  educativi,
all'istruzione  ed  alla  formazione  mediante  azioni  e  modalita',
previste nella presente legge e nell'ordinamento regionale, volte a: 
    a) accrescere la qualita' dell'offerta formativa ed educativa; 
    b) facilitare l'assolvimento del diritto-dovere e dell'obbligo di
istruzione; 
    c) favorire l'accesso e la frequenza ai servizi  educativi  e  ai
percorsi di istruzione e formazione; 
    d) rimuovere gli ostacoli  di  ordine  economico  e  sociale  che
impediscono l'accesso  e  la  liberta'  di  scelta  sin  dalla  prima
infanzia dei percorsi educativi da parte delle famiglie; 
    e) costruire e rafforzare la qualificazione personale ed il senso
civico dei discenti e della comunita'; 
    f) valorizzare l'identita' siciliana  e  sostenere  le  minoranze
linguistiche e culturali; 
    g) favorire l'accrescimento e  il  consolidamento  della  cultura
della legalita' e del contrasto ad ogni forma di violenza,  anche  di
genere; 
    h) individuare criteri per la progettazione pluriennale dei piani
dei  servizi  da  erogare  al  sistema  educativo  di  istruzione   e
formazione regionale; 
    i) stimolare la progettazione e la realizzazione di  percorsi  di
innovazione didattica, metodologica  e  organizzativa  finalizzati  a
sostenere i passaggi all'interno del sistema dell'istruzione; 
    j) valorizzare i centri provinciali di  istruzione  degli  adulti
(CPIA) anche come struttura di servizio per la lettura dei fabbisogni
formativi del territorio. 
  2. Per raggiungere gli obiettivi previsti dalla presente  legge  la
Regione, nel rispetto delle proprie attribuzioni, promuove  e  svolge
le seguenti azioni: 
    a) interventi per gli alunni delle scuole dell'infanzia, primaria
e secondaria di primo e secondo grado, iscritti in  Sicilia  volti  a
rendere il sistema di istruzione coerente con i bisogni espressi  dal
territorio,  tramite  iniziative  atte  a  favorire  la   continuita'
didattica e metodologica anche  tramite  la  razionalizzazione  della
rete scolastica e la razionalizzazione dei processi di orientamento e
identificazione di strumenti operativi per favorire la scolarita'  e,
tra questi, il tempo pieno e la refezione scolastica; 
    b) prevenzione  e  contrasto  della  dispersione  scolastica  con
particolare  attenzione  ai  servizi   educativi   ed   alla   scuola
dell'infanzia  attraverso  percorsi  che   garantiscano   i   livelli
essenziali delle prestazioni  definite  a  livello  nazionale  e  gli
standard  di  competenza,  ai  fini  del   riconoscimento   e   della
spendibilita' dei percorsi in ambito regionale, nazionale ed europeo; 
    c) specifiche azioni di tutela e promozione dell'inclusione delle
persone disabili nel sistema educativo; 
    d)  interventi   di   educazione   alla   cura   e   salvaguardia
dell'ambiente e dei siti di interesse storico e culturale; 
    e)  interventi  di  educazione  alla  salute,  alla   prevenzione
sanitaria ed all'igiene; 
    f)  interventi  di  educazione  ai  corretti  stili  di  vita  ed
all'educazione motoria e musicale; 
    g) interventi per favorire l'educazione stradale; 
    h)  iniziative  orientate  a   favorire   l'accrescimento   della
conoscenza delle culture di altri  Paesi  e  il  potenziamento  degli
apprendimenti linguistici; 
    i) erogazione diretta, o tramite specifici buoni,  di  sussidi  e
borse di studio; 
    j) erogazione di  contributi  alle  scuole  paritarie,  per  come
previsti dall'art. 11 della legge regionale 8 maggio  2018,  n.  8  e
successive modifiche ed integrazioni, per  favorire  la  liberta'  di
scelta da  parte  delle  famiglie  e  l'erogazione  di  contributi  a
studenti bisognosi e meritevoli per la frequenza di scuole secondarie
di secondo grado; 
    k)  interventi  a  sostegno  della  mobilita'  extraurbana  degli
studenti, in favore dei comuni sprovvisti degli indirizzi  di  studio
di istruzione secondaria di secondo  grado,  per  l'abbattimento  dei
relativi costi a carico dell'utenza; 
    l) erogazione di contributi per spese  relative  alla  frequenza,
anche convittuale e semiconvittuale, di percorsi scolastici da  parte
di soggetti bisognosi o disagiati o residenti in aree di marginalita'
geografica (zone interne e di montagna disagiate, o in isole minori); 
    m) fornitura gratuita di libri di  testo  per  gli  alunni  della
scuola primaria ed iniziative atte a favorire la fornitura  di  libri
di testo  secondo  le  previsioni  di  cui  all'art.  9  del  decreto
legislativo  13  aprile  2017,  n.  63  anche  tramite  l'accesso   a
biblioteche multimediali digitali e la sperimentazione  del  comodato
d'uso gratuito; 
    n) realizzazione  di  progetti  e  iniziative  volti  a  favorire
l'accessibilita' gratuita e  la  fruizione  di  biblioteche,  teatri,
attivita' culturali, infrastrutture tecnologiche, laboratori e  studi
d'artista, centri di ricerca e sperimentazione attivita' ricreative e
sportive, anche promuovendo partenariati tra pubblico e privato; 
    o)  programmazione  pluriennale  ed  interventi  per   l'edilizia
scolastica; 
    p) erogazione di sussidi e servizi  per  l'inclusione  scolastica
degli studenti con riconosciute disabilita' di varia natura  e/o  con
disturbi specifici dell'apprendimento; 
    q) sostegno all'inclusione scolastica  degli  studenti  privi  di
cittadinanza italiana; 
    r)  interventi  per  garantire   il   diritto   allo   studio   e
l'apprendimento di soggetti ospedalizzati o in stato di detenzione; 
    s) interventi a favore di studenti e scuole in isole minori, o in
aree interne e/o a rischio di spopolamento, e/o  soggette  a  degrado
sociale; 
    t)  azioni  di  sostegno  dei  percorsi  di  alta  formazione   e
formazione specialistica; 
    u) sostegno all'orientamento e all'integrazione  tra  istruzione,
formazione professionale e inondo del lavoro; 
    v) interventi  specifici  di  formazione  in  assetto  lavorativo
(apprendistato,  tirocini,  stage)  anche  rivolti  agli  alunni  con
disabilita'; 
    w) interventi a favore di adulti in eta' lavorativa,  finalizzati
all'acquisizione delle competenze di base e trasversali previste  nei
percorsi di garanzia delle competenze; 
    x) interventi per facilitare servizi abitativi e di  ristorazione
degli studenti universitari; 
    y) azioni orientate  alla  diffusione  dell'innovazione  e  della
internazionalizzazione; 
    z) sostegno alla mobilita'  internazionale  degli  studenti,  con
particolare riferimento agli studenti universitari; 
    aa) interventi e strumenti atti a fornire, in presenza o  tramite
piattaforme informatiche, il servizio Sportello per lo  studente  con
funzioni di  front-office,  al  fine  di  facilitare  l'accesso  alle
informazioni ed ai  servizi  forniti  dalle  istituzioni  scolastiche
della Regione; 
    bb) promozione della formazione dei  docenti  perche'  in  ambito
scolastico attivino percorsi  di  educazione  all'autostima  ed  alla
valorizzazione delle diverse  forme  di  intelligenza  degli  alunni,
nonche' alla prevenzione delle dipendenze da  uso/abuso  di  sostanze
(tabacco, alcool, droghe) e da cattive abitudini alimentari; 
    cc) interventi, d'intesa con l'Ufficio scolastico regionale e con
le associazioni dei familiari maggiormente  rappresentative,  per  la
formazione periodica del personale docente  secondo  quanto  previsto
dalle linee di indirizzo per favorire il diritto  allo  studio  degli
alunni    adottati    emesse    dal    Ministero     dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca (MIUR) nel  dicembre  2014  e  dalle
Linee guida per il diritto allo studio delle alunne  e  degli  alunni
fuori dalla famiglia di origine, emesse  dal  MIUR  e  dall'Autorita'
garante per l'infanzia e l'adolescenza nel dicembre 2017; 
    dd) interventi mirati ad adeguare il sistema scolastico a  quanto
sancito  dalla  Convenzione  ONU  sui  diritti  per  le  persone  con
disabilita', anche  mediante  specifiche  azioni  di  formazione  del
personale docente e degli operatori della scuola. 
  3. La Regione riconosce e assume livelli essenziali di  prestazione
contenuti nel decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68  e  successive
modifiche e integrazioni. 
  4. E'  attivato,  mediante  utilizzazione  del  Servizio  sanitario
regionale  (consultori),  un  continuativo  supporto  psicologico   e
pedagogico per le scuole di ogni ordine e grado. 
  5. La Regione  vigila  affinche'  le  universita'  e  gli  istituti
scolastici garantiscano la fornitura di materiali didattici, compreso
l'abbigliamento, per  lo  svolgimento  di  attivita'  frontali  e  di
laboratorio.