(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige n. 33/Sez. Gen. del 13 agosto 2020) IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Visto l'art. 53, del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, recante «Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige», ai sensi del quale il Presidente della Provincia, emana, con proprio decreto, i regolamenti deliberati dalla Giunta; Visto l'art. 54, comma 1, numero 1, del medesimo decreto del Presidente della Repubblica, secondo il quale la Giunta provinciale e' competente a deliberare i regolamenti per l'esecuzione delle leggi approvate dal Consiglio provinciale; Vista la legge provinciale 7 agosto 2006 n. 5 «Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino»; Visto il decreto del Presidente della Provincia 24 giugno 2008, n. 23-130/Leg (Regolamento concernente incarichi a tempo determinato e supplenze temporanee nelle istituzioni scolastiche provinciali a carattere statale (art. 93 della legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5); Vista la deliberazione n. 1067 di data 24 luglio 2020, con la quale la Giunta provinciale ha approvato il regolamento concernente «Modificazioni del decreto del Presidente della Provincia 24 giugno 2008, n. 23-130/Leg (Regolamento concernente incarichi a tempo determinato e supplenze temporanee nelle istituzioni scolastiche provinciali a carattere statale (art. 93 della legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5))». Emana il seguente regolamento: Art. 1 Modificazione dell'art. 4 del decreto del Presidente della Provincia 24 giugno 2008, n. 23-130/Leg 1. Alla fine della lettera a) del comma 1 dell'art. 4 del decreto del Presidente della Provincia 24 giugno 2008, n. 23-130/Leg sono inserite le seguenti parole: «. La chiamata puo' in ogni caso avvenire in forma semplificata tramite sms o mediante sistemi informatici che consentono l'assegnazione simultanea degli incarichi di cui all'art. 2, comma 1, lettere a) e b). Le modalita' operative sono rese note ai soggetti interessati dalla struttura provinciale competente».